Dopo l’increscioso episodio del doppio accoltellamento delle due ragazze nello scorso fine settimana, il questore di Roma ha deciso di chiudere di nuovo il noto locale
Ora comincia a essere davvero pericoloso. La discoteca molto famosa tra i giovani della Roma bene, nella zona a nord della Capitale, può rappresentare davvero un pericolo per chi la frequenta e non può rimanere aperta. Non sono serviti neanche i precedenti otto giorni di chiusura inflitti al locale dopo le tante denunce per schiamazzi, risse e liti per i parcheggi denunciati dagli stessi residenti.
Due coltellate, alla gamba per una e al gluteo per l’altra. All’improvviso, mentre erano intente semplicemente a ballare, a divertirsi insieme a tanti altri giovani presenti in quel momento all’interno del locale. Il dolore, la paura, il sangue e la corsa all’ospedale San Carlo di Nancy, per poi essere dimesse con 14 giorni di prognosi. Questa la bruttissima disavventura vissuta da due ragazze di 21 e 23 anni la settimana scorsa all’interno dell’Opus Club.
Una discoteca troppo pericolosa
Nel quartiere era purtroppo molto conosciuta la nomea dell’Opus Club, di via Giuseppe Sacconi, nel quartiere Flaminio, una delle più note discoteche di Roma nord, molto frequentata dai ragazzi di quel quadrante della città. Risse, schiamazzi per banali liti scaturite da questioni di parcheggio, fino agli ultimi due episodi più recenti, l’uomo ferito alla testa, colpito da un secchiello del ghiaccio lanciato da ignoti, e le due ragazze addirittura accoltellate, per fortuna senza gravi conseguenze se non per il forte spavento, lo scorso weekend, proprio nel giorno della riapertura dopo un primo stop di otto giorni imposto dal questore il 24 febbraio scorso. In quell’occasione, nel provvedimento preso dalla questura di Roma, era emerso come “l’attività costituisse un serio pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini”. Troppe le denunce presentate alla Polizia per quello che accadeva fuori, ma anche dentro il locale della movida romana, per non far prendere un primo provvedimento drastico di chiusura.
Ennesima chiusura
Poi il 3 marzo, proprio nel giorno della riapertura ufficiale, e con il locale che faceva registrare nuovamente il tutto esaurito, l’incredibile episodio delle due ragazze accoltellate mentre erano intente a ballare. Senza un motivo o causa apparente, le due ragazze sono state ferite a una gamba e a un gluteo da due sconosciuti praticamente in contemporanea. I primi a prestare soccorso alle due studentesse fuori sede, entrate nel locale insieme a un gruppo di amici del posto, sono stati due ragazzi, due sconosciuti che si trovavano dietro di loro e che hanno notato l’enorme quantità di sangue che le due perdevano. Entrambe sono finite all’ospedale dove sono state medicate e giudicate guaribili in 14 giorni. L’ennesimo grave episodio ha portato a un nuovo drastico provvedimento da parte del questore, che ha deciso per una chiusura forzata di altri dieci giorni del locale. Ancora non c’è traccia degli aggressori, ma una cosa però e sicura, la discoteca della zona Flaminio è un pericolo per chi la frequenta e non può rimanere aperta.