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Notizie Regione Lazio

Vaccino prenotabile dal medico di base: come e perché farlo

Nella regione Lazio il vaccino anti Covid viene somministrato nei centri individuati in collaborazione con la Asl, ma anche dai medici di base.

Pfizer e Astrazeneca vengono somministrati negli ambulatori della maggior parte dei medici di base, ma il numero potrebbe aumentare con l’arrivo delle dosi Johnson & Johnson.

Il medico di base Roberto Fanelli ha risposto ad alcune domande de Il Messaggero sul rallentamento che si è verificato nell’ultimo periodo e come si può ricevere il vaccino.

Quanto costa il vaccino?

Il vaccino non costa nulla, viene dato dalla Regione Lazio attraverso le Asl. Il problema è che ce n’è una quantità minima in giro.

Come chiedete i vaccini?

Attraverso una piattaforma della Regione collegata a ogni farmacia di pertinenza. Il medico può chiedere, a seconda dei vaccini che intende fare, quali vuole ottenere. Sulla piattaforma sono disponibili Astrazeneca e Pfizer, anche se il primo è da molto che non arriva. Chiediamo le fiale, ma non c’è risposta o vengono consegnate con ritardo. Ne possiamo avere solo 1 a settimana. Per Astrazeneca corrispondono a 11 dosi, mentre per Pfizer 5.

È possibile programmare il giorno della vaccinazione?

No, perché fino a quando non siamo sicuri di avere una fiala, non possiamo avvertire i pazienti. E con il Pfizer c’è anche il problema che dura 5 giorni in frigorifero. Non possiamo fare programmazione a lunga scadenza. Mentre i centri vaccinali sono certi di avere le dosi a disposizione e attraverso la piattaforma di Salute Lazio si può sapere il giorno del primo vaccino e del richiamo.

Quali sono i vantaggi di vaccinarsi come medici di base?

Il medico di base conosce tutto del paziente. Nella prenotazione sul sito di Salute Lazio inoltre non viene indicato se un soggetto è vulnerabile, solo noi lo sappiamo. E questo può comportare che una persona non può fare il vaccino per cui si è prenotato e che viene indirizzato a un altro centro per la somministrazione di un farmaco diverso. Noi conosciamo i pazienti, i centri vaccinali no. Ma siamo poco forniti.

Può un medico di base vaccinare prima dei centri vaccinali?

Sì, perché se le fiale arrivano prima, possiamo andare più veloci dei centri vaccinali che danno appuntamenti a fine maggio. Io consiglio ai pazienti di prenotarsi; poi, se i vaccini mi arrivano, glielo faccio.

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Chi si può prenotare?

Non esistono prenotazioni per i medici di base. Chiamiamo noi in base una lista che viene ordinata su diversi fattori.

Quali sono i criteri?

Età, vulnerabilità (es. paziente giovane con patologia oncologica sarà vaccinato prima), ma anche esposizione al rischio.

Posso rinunciare al vaccino?

Sì, ed è capitato anche che molti rinunciassero lo stesso giorno. Sarebbe diverso se noi avessimo uno stock di fiale: perché così sapremmo quante ne possiamo avere e poter organizzare una lista unica e un’altra di riserva. 

Fonte: Il Messaggero