Vaccino Covid, il 5% dei medici di base lo rifiuta. Spreco di dosi

La lista dei primi destinatari del vaccino Covid di Pfizer è ancora molto lunga, ma nasce preoccupazione dal rifiuto da parte del 5% dei medici.

La campagna regionale avanza a pieno ritmo e per ora queste rinunce, del tutto legittime e ammesse, vengono sostituite dai nomi successivi in lista. Un problema ben più grande lo rappresenteranno i rifiuti in una fase successiva della vaccinazione dell’intera popolazione nazionale.

Tali assenteismi non comunicati rischiano di creare un enorme spreco di risorse e di mandare in tilti il sistema delle vaccinazioni.  Intanto ieri il totale dei vaccinati, tra medici e pazienti delle Rsa, ha toccato quota 68 mila. 

“Il vaccino lo ricordiamo non è obbligatorio- precisa Michele Lepore, medico di base e responsabile Uscar- ma questa è una fase troppo delicata della pandemia. I colleghi che non vogliono essere vaccinati hanno la libertà di farlo. Ma hanno la responsabilità morale e professionale di avvisare e togliersi dalla lista”.

“Se questo problema- aggiunge Lepore- non verrà risolto quanto prima, quando le dosi arriveranno in quantità massicce ci troveremo con numeri ben più seri. Con il rischio che il sistema vada in tilt”.

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