A venti giorni dall’inaugurazione di Tìberis, la “Spiaggia di Roma” sul Tevere, i residenti che la frequentano sono contenti e la promuovono, nonostante la mancanza di una piscina e quindi l’impossibilità di farsi il bagno, ponendo l’accento sul fatto che si tratta di un primo passo e del recupero di un’area che fino a poco fa era in preda al degrado, ovvero quella della riva sinistra del Tevere appena dopo Ponte Marconi.
La spiaggia è molto tranquilla, bene attrezzata, e soprattutto è accessibile a tutti e gratuita. E’ costituita da due campi da beach volley e una ventina di ombrelloni, spogliatoi, bagni e cabine-doccia per rinfrescarsi, la pulizia è assicurata, è sorvegliata dai volontari dell’Associazione Carabinieri e dispone di un rivenditore automatico di piccoli snack, bibite e caffè. Lo spazio dispone anche di tavolini e sedie dove è possibile posizionarsi per mangiare al sacco, in quanto, almeno per il momento, manca un vero e proprio bar. Il luogo presenta anche degli svantaggi naturalmente: vicino non c’è nulla, ci sono da fare almeno 2-3 fermate di autobus a piedi e se non si possiede la macchina, è lontano. Tuttavia, nell’insieme la reazione è più che positiva e già si guarda a possibili miglioramenti futuri.