«Terra Madre è una rete viva e il suo messaggio è fondamentale soprattutto in questo momento storico. Due anni di pandemia non hanno scalfito la forza delle nostre piccole comunità che operano nel settore agricolo, della pesca, della trasformazione. È una rete presente in 150 paesi del mondo, ma abbiamo bisogno di ritrovarci fisicamente e riaffermarne le caratteristiche distintive in questo momento storico particolare» con queste parole Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, ha presentato Anteprima Terra Madre, che si terrà dal 13 al 15 maggio a Villa Borghese e Casa del Cinema a Roma, organizzata da Slow Food Italia nell’ambito della Festa dei Piccoli Comuni del Lazio, con il sostegno della Regione Lazio e in collaborazione con Legambiente Lazio, Arsial, Comune di Roma e Slow Food Lazio, e la partecipazione dei Piccoli Comuni del Lazio.
«Si parla tanto di Transizione ecologica ma purtroppo non si riesce a cogliere tutta la portata di quella che potrebbe essere una rivoluzione e che rappresenta l’unica risposta che possiamo dare in questi tempi, pena l’estinzione dell’homo sapiens. Per tre secoli abbiamo pensato di poter sfruttare tutte le risorse della Terra per continuare a produrre e consumare. Oggi siamo arrivati a un punto in cui la finitezza delle risorse è evidente e malgrado il benessere di cui beneficiamo la situazione di tenuta degli ecosistemi è drammatica. Ma il mondo non si cambia col magone ma con la consapevolezza e la gioia. Dobbiamo mettere insieme la qualità della vita (il “buen vivir”) con l’attenzione costante per i temi importanti: la sovranità alimentare basata sulla biodiversità, la necessità di una rinnovata socialità nei borghi delle aree interne, la lotta allo spreco. Non dobbiamo mai avere paura di discuterne, anche nei momenti di festa come quello che si sta preparando a Roma da domani a domenica» conclude Petrini.
«Con Slow Food condividiamo alcune missioni di fondamentale importanza nella svolta sostenibile che serve al Lazio e all’Italia: la tutela e promozione della biodiversità; la valorizzazione delle aree interne, dei saperi, dei paesaggi; la cura della terra e di chi la lavora con amore e rispetto. Per questo partecipiamo a The Road to Terra Madre e vogliamo essere tra i protagonisti del Salone del Gusto, il prossimo settembre a Torino», dichiara il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
«Sostenibilità ambientale e sociale – prosegue Zingaretti – sono i due architravi del grande piano di investimenti messo in campo dall’Europa. La Regione Lazio raccoglie questa sfida, che si gioca anche sulla cultura del cibo e su una nuova fase di valorizzazione di una grande eccellenza italiana, come quella legata al gusto e al settore agroalimentare. Su questo terreno il Lazio ha intrapreso una strada importante di innovazione. Nella nostra regione – spiega il presidente della Regione Lazio – abbiamo messo in campo iniziative di promozione che sono state accolte con grande favore. A partire da Bonus Lazio Km0, con cui abbiamo messo 10 milioni a sostegno di imprese di ristorazione, industria e commercio alimentare e delle bevande che utilizzano prodotti alimentari del Lazio. Fino ad ora abbiamo ricevuto oltre 2300 domande per un totale di 8,4 milioni. Un grande successo che ci spinge ad andare avanti su questa strada. Con la nuova programmazione 21-27 abbiamo 800 milioni di euro a disposizione per continuare a promuovere una politica del cibo sano, salutare e amico dell’ambiente. Risorse che si integrano con quelle del Pnrr con importanti investimenti su aree interne, tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale, sui borghi.
Anche su questo terreno – conclude Zingaretti – si gioca la missione della lotta alle disuguaglianze, perché curarsi di ciò che mangiamo e beviamo, dei prodotti della nostra terra e della nostra tradizione, riducendo l’impatto sull’ambiente, genera uno sviluppo più giusto e armonico, valorizza e dà un orizzonte alle aree che in questi decenni sono state più penalizzate, produce lavoro e benessere diffuso. Sono obiettivi che Slow Food ci indica da anni e su cui credo oggi ci sia, finalmente, tutta l’attenzione e le risorse necessarie».
Collegati da Torino sono intervenuti Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino, organizzatori insieme a Slow Food, di Terra Madre Salone del Gusto che si terrà dal 22 al 26 settembre. La manifestazione internazionale vedrà protagonista il cibo buono, pulito e giusto per tutti e quest’anno animerà gli spazi di Parco Dora a Torino, un tempo destinati ad acciaierie e ferriere e ora trasformati in un polmone verde della città. Mentre in presenza a Roma, insieme a Petrini e Zingaretti sono intervenuti Barbara Nappini e Federico Varazi, rispettivamente presidente e vicepresidente di Slow Food Italia, Cristiana Avenali, Responsabile Piccoli Comuni della Regione Lazio, Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, e Sabrina Alfonsi, l’Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma Capitale che ha concluso con un auspicio «A settembre saremo anche noi a Torino per Terra Madre e, per dimostrare il nostro impegno affinché questo percorso continui, voglio lanciare la proposta a Slow Food, nell’anno in cui Terra Madre non si svolge a Torino, per candidare Roma come sede di un grande evento legato alla sostenibilità, al cibo, all’agricoltura biologica e al contrasto alla povertà alimentare».
In programma durante la tre giorni della Festa dei Piccoli Comuni del Lazio e dell’Anteprima di Terra Madre, ospitati a Villa Borghese e alla Casa del Cinema, si terranno conferenze, laboratori per i più piccoli e un Mercato della Terra con i produttori del Lazio.
The Road to Terra Madre è il nome di questo percorso che parte domani da Roma e che raccoglie una serie di iniziative che, in diversi Paesi del mondo, propongono modelli concreti per cambiare un sistema agroalimentare di cui la crisi climatica, la congiuntura pandemica e, in ultimo, la guerra in Ucraina stanno facendo emergere tutte le incongruenze.
Un percorso che conduce a Terra Madre Salone del Gusto 2022, la manifestazione internazionale organizzata da Slow Food insieme a Regione Piemonte e Città di Torino che, dal 22 al 26 settembre, vedrà protagonista il cibo buono, pulito e giusto per tutti. La manifestazione quest’anno anima gli spazi di Parco Dora.
A Torino torna anche il grande mercato degli espositori, selezionati secondo le linee guida dell’associazione. Saranno rappresentate tutte le regioni insieme ai produttori della rete Slow Food italiana e internazionale che, oltre a incontrare i visitatori, potranno partecipare a iniziative per buyer e operatori, ma anche essere protagonisti attivi del fitto calendario di appuntamenti con degustazioni, conferenze, incontri.
Due i momenti di approfondimento in programma a Roma per l’Anteprima di Terra Madre alla Casa del Cinema che è possibile seguire anche in streaming sul sito di Terra Madre Salone del Gusto. Venerdì 13 maggio alle 16.15 il convegno Il cibo al centro della rigenerazione urbanae sabato mattina alle 9.30 La rinascita dei borghi parte dalla biodiversità.