“Quella è la pischella mia, non la devi guardare”. È cominciata così una maxi rissa tra baby teppisti in Ostia, nella serata di venerdì sera.
Le forze dell’ordine sono arrivate troppo tardi, quando era già terminata, ma i residenti hanno raccontato quello che hanno visto e sentito sui social, anche attraverso foto e video.
La polizia sul posto ha identificato undici ragazzi e ragazze. Nessuno è rimasto ferito in modo grave e in ospedale non sarebbero arrivate in pronto soccorso persone ferite per ipotetiche risse.
Un banale motivo di gelosia ha dato il via alla violenza tra un gruppo di ragazzini tra gli undici e sedici anni che è cominciata al Luna Park ed è proseguita fino a via delle Beleniere, la strada dello shopping del lido.
Moltissimi residenti hanno assistito alla scena dai balconi ed hanno scattato le foto postandole su Facebook. Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire l’accaduto dal motivo al numero esatto dei baby partecipanti alla rissa. I testimoni parlando di almeno una sessantina di adolescenti tra maschi e femmine.
La ricostruzione che è possibile fare per ora giunge dai social, dove i residenti hanno raccontato che tutto sarebbe cominciato intorno alle 22 al Luna Park in via Cardinal Ginnasi. Qualcuno dei giovani avrebbe urlato: “Quella è la pischella mia, non la devi guardare”, come hanno sentito diversi testimoni. Poi la violenza, attraverso calci, pugni e schiaffi, mentre qualcuno riprendeva la scena e le ragazze incitavano i loro amici.
Tutto questo è accaduto mentre le famiglie passeggiavano a Ostia e qualcuno ha provato inutilmente a intervenire. Man mano il gruppo diventava sempre più folto, alcuni giovani sarebbero arrivati dopo aver ricevuto una messaggi da qualche amico presente.
La rissa si è poi spostata al Parco Clemente Riva. I residenti hanno chiamato il numero di emergenza, ma come detto, quando la polizia è arrivata sul posto insieme con i sanitari del 119 intorno a mezzanotte, la rissa era ormai terminata.
Tanti i commenti indignati sui social. Come detto, gli investigatori stanno effettuando accertamenti per venire a capo della vicenda.