Come previsto, sono molti i cittadini romani che per il weekend si sono affacciati sul litorale. I varchi di Ostia sono stati monitorati dalle forze dell’ordine dalle prime luci dell’alba, quando sono iniziati ad arrivare i primi “turisti”.
L’atteggiamento è stato improntato quasi sempre alla responsabilità e al rispetto delle norme studiate per evitare i contagi da coronavirus.
Quindi niente assembramenti e niente bagni di sole, per quando possa sembrare limitante dover andare in spiaggia senza potersi fermare. I gestori sono al lavoro anche con le ruspe per sistemare l’arenile e per installare gli ombrelloni rispettando le distanze di sicurezza anche tenendo conto di due lettini per postazione. Bar e ristoranti degli stabilimenti sono aperti e hanno lavorato più di discretamente. Incoraggiante la fila a ogni stabilimento di chi intende prenotare cabine e ombrelloni per la stagione o per una parte di essa.
I controlli sono capillari e in effetti a Ponente, quando le maglie si iniziano ad allargare, qualcuno tenta di prendere la tintarella stendendo il telo o il lettino portatile. Presidiati anche i cancelli verso sud, anche se in questo caso gli spazi da controllare diventano assai più vasti.
Si aspetta ora l’afflusso di domani, sicuramente maggiore e con più probabilità di assembramenti e strappi alle regole.