Nuova bufera su De Angelis. Spunta un testo antisemita: tuonano le opposizioni

Il portavoce del presidente della Regione Rocca ancora al centro delle polemiche. Spunta un testo con attacchi alla comunità ebraica

Nuova bufera su Marcello De Angelis. Il responsabile della Comunicazione Istituzionale della Regione Lazio, già al centro di numerose polemiche dopo le dichiarazioni sulla strage di Bologna, è nuovamente al centro del dibattito politico. Il sito Fan Page ha infatti pubblicato il testo di un brano del gruppo  “rock identitario” 270 bis, del quale De Angelis è il frontman.  Il brano si intitola Settembre Nero, e parla del gruppo terrorista palestinese, noto soprattutto per il rapimento e l’assassinio di 11 atleti israeliani nel settembre 1972 al villaggio olimpico di Monaco.

Nuova polemica su Marcello De Angelis – Roma.Cityrumors.it

Il testo ha scatenato inevitabili reazioni politiche. Durissime le opposizioni, che avevano già chiesto le sue dimissioni dopo le dichiarazioni del 2 agosto scorso sulla strage di Bologna. De Angelis ha chiesto scusa: “Il testo della canzone “Settembre Nero” risale a un periodo della mia vita in cui non mi riconosco. A rileggere quelle parole oggi provo imbarazzo e orrore, così come oggi non riscriverei altre canzoni realizzate in passato”. “Negli ultimi vent’anni anni la mia vita è radicalmente cambiata, anche e soprattutto grazie alla mia esperienza umanitaria in Croce Rossa – prosegue De Angelis – Ho dedicato anni al rispetto dei valori dell’imparzialità e della neutralità, porta di aiuto a chi soffre e facendo del mio meglio per mettermi al servizio del prossimo senza distinzioni. In questi vent’anni ho radicalmente cambiato la visione della vita, dell’umanità e di me stesso. Sono consapevole che il testo di quella canzone possa provocare ancora oggi offese e sofferenza. Non posso purtroppo tornare indietro e cancellare il passato. Posso solo impegnarmi ogni giorno per riparare“, conclude.

De Angelis, le opposizioni tuonano e chiedono le dimissioni

Numerose le prese di posizione degli esponenti di centrosinistra. Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria nazionale PD e presidente della XIII Commissione ‘Trasparenza e legalità’, scrive: “Sarà nel consiglio regionale straordinario convocato per il prossimo primo settembre e voluto con forza dalle opposizioni, che il Presidente Rocca dovrà rispondere della scelta di nominare prima e di confermare a seguire, Marcello de Angelis in un ruolo così importante e centrale della Regione Lazio. Dopo il post di inizio agosto in cui De Angelis ha messo in discussione le sentenze passate in giudicato della strage della stazione di Bologna che ne hanno riconosciuto chiaramente la matrice neofascista ed il dibattito nazionale che si è attivato da quelle parole così gravi e fuori luogo, oggi si aggiunge un ulteriore tassello”.

L’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, Tobia Zevi, dichiara: “Marcello De Angelis, dopo le dichiarazioni fasciste sulla strage di Bologna, si ripete e sporca nuovamente le istituzioni del nostro Paese, definendo gli ebrei ‘una razza di mercanti, che cantano pace ma stuprano donne’. Di fatto rispolverando la vecchia propaganda antisemita, nazista e fascista, che l’Italia ha conosciuto fin troppo bene. La canzone, cantata dal gruppo di cui è front-man e autore ‘270 bis– aggiunge – è stata reinserita addirittura nel 2003 nel ‘best of’ della banda, quindi tutt’altro che rinnegata. Caro De Angelis, io sono ebreo, ma non sono un mercante, come se fosse un insulto esserlo, non appartengo a nessuna ‘razza’ e non sono uno stupratore di donne. Con quale supponenza il portavoce della Regione Lazio tenta di giustificare le azioni dei terroristi di Settembre Nero dando responsabilità inesistenti agli ebrei? Mi auguro che il governatore Francesco Rocca, davanti a un episodio così chiaro di antisemitismo, prenda subito le distanze da De Angelis – conclude Zevi – e lo allontani definitivamente dalla Regione Lazio e da qualsiasi altro incarico istituzionale”.

Il capo della comunicazione istituzionale del Lazio Marcello De Angelis – Cityrumors.it

Sulla stessa linea Eleonora Mattia, consigliera regionale Pd: “Dopo il post negazionista sulla matrice neofascista della strage di Bologna, ora spuntano le frasi sugli ebrei definiti “una razza di mercanti” in una sua canzone. Ecco chi è De Angelis responsabile della comunicazione della Regione Lazio a guida Rocca”.

Il presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun, ha scritto in una nota: “Oggi Fanpage.it riporta che Marcello De Angelis, responsabile della comunicazione del Presidente della Regione Lazio, è l’autore di una canzone dal titolo ‘Settembre nero’. Un testo che riprende stereotipi antiebraici e distorce gli avvenimenti storici, elogiando il terrorismo palestinese macchiatosi di imperdonabili atrocità a danno di innocenti atleti israeliani nell’attentato del settembre del 1972 presso il villaggio olimpico di Monaco. Ripudiamo i luoghi comuni dell’antisemitismo e le vergognose distorsioni della verità storica”. La richiesta di dimissioni arriva anche da Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra: “Ora basta De Angelis si dimetta e sul silenzio ipocrita della Meloni è colpevole. Definire gli ebrei una razza di mercanti è inaccettabile. O Donzelli e Bignami vorranno darci lezione di libertà di pensiero anche in questo caso?”. 

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