Il freddo e gli animale del Bioparco

Nelle giornate molto rigide lo staff zoologico del Bioparco fa sì che
gli animali sensibili alle basse temperature possano affrontare al
meglio il freddo. Ogni giorno i guardiani compiono un attento
monitoraggio su eventuali sintomi dell’esposizione al freddo e
predispongono diete mirate per alcuni animali che consistono in pasti a
base di alimenti ad alto contenuto calorico.

“Durante l’inverno – spiega il Presidente della Fondazione Bioparco,
Francesco Petretti – elefanti, ippopotami, scimmie e molti altri animali
di giorno possono scegliere se rimanere all’interno dei ricoveri
riscaldati o uscire nei recinti esterni, mentre trascorrono la notte
protetti al chiuso. Invece animali come lupi o cammelli della Battriana
non temono il freddo poiché provengono da zone con inverni
particolarmente freddi”.

Per quanto concerne gli impianti di riscaldamento, continua Petretti,
“ci sono vari metodi per garantire temperature ottimali: all’interno
dell’area mandrilli ci sono dei ‘termosifoni’, ovvero piastre termiche
in pietra che emanano calore, così gli animali si possono avvicinare se
e quando vogliono. Nelle stalle degli elefanti asiatici e nella ‘Casa
delle giraffe’ la presenza di pompe di calore permette di mantenere una
temperatura costante di circa 15°. Gli ippopotami pigmei possono
contare su una potente lampada riscaldante, mentre i tapiri hanno a
disposizione, all’interno della stalla, una lettiera di truciolato e una
piastra riscaldante. I ricoveri interni di tutti i primati sono
riscaldati: l’area interna degli oranghi ed il Villaggio degli
Scimpanzé sono dotati di impianti di riscaldamento a pavimento. L’area
delle scimmie più piccole del mondo – conclude – è invece provvista di
un moderno impianto di riscaldamento che si attiva quando la temperatura
scende al di sotto di quella programmata (intorno ai 22°)”.

Nel Rettilario ogni teca ha la temperatura regolata secondo le esigenze
della specie. Nell’area interna del drago di Komodo è presente un
sistema di ‘riscaldamento combinato’: oltre alla pompa di calore e al
riscaldamento a pavimento, c’è una lampada di 4.500 watt (nelle fotogrefie) dove questi grandi rettili possono avvicinarsi quando ne sentono il bisogno.

I suricati (nelle fotografie) ricevono uova sode calde, insieme ad
altri ingredienti tra cui macinato di pollo e frutta di stagione. Al
gruppo dei quattro scimpanzé (nelle fotografie) sono riservati
sacchetti di iuta contenenti riso caldo mescolato a uvetta e yogurt
insieme a patate lesse calde. Inoltre queste scimmie antropomorfe fanno
una ricca colazione a base di orzo, tè, e latte di soia caldi, in cui
viene sciolto il miele, con l’aggiunta di integratori alimentari, simili
a biscotti secchi, e tisane a base di finocchio o mirtillo. Una volta a
settimana il pasto viene integrato con passati di verdura a base di
cicoria, bieta, broccoli, cavolfiori e altre verdure di stagione.

Per la coppia di tigri di Sumatra (nella foto) i keeper
predispongono cumuli di paglia che diventano caldi giacigli sui quali si
stendono preferendoli al terreno umido e freddo.

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