Sono 173 le bancarelle posizionate dove non dovrebbero, distribuite in diversi quartieri del centro di Roma; Termini, Repubblica, Testaccio, Esquilino, sono solo alcuni di questi, invasi da rivenditori abusivi, fiorai e camionette bar che occupano il suolo pubblico spesso senza rispettare le normative vigenti.
Il I Municipio, attraverso la voce della presidente Sabrina Alfoni, ha dichiarato che ci sono in totale 256 luoghi incompatibili con le normative vigenti. I quartieri sono saturi ed a non essere rispettate sono principalmente le norme del codice della strada e del decoro urbano.
Di questi 256, solo 83 sono stati ricollocati dal 2014, a seguito del lavoro pianificato, con cartine e planimetrie dettagliate, durante il Tavolo Tecnico per il Decoro voluto dalla giunta di Ignazio Marino.
Le restanti 173 attività troveranno con difficoltà un luogo adeguato, dato che il territorio del I Municipio è il meno esteso; con 19 Km quadrati gli spazi liberi risultano pressoché esauriti.