Fiumicino, il drone delle forze dell’ordine in volo per riprendere i cittadini

A Fiumicino proseguono i controlli nelle zone interdette al pubblico a seguito dell’ordinanza comunale sul coronavirus. Il sindaco, infatti, ha vietato l’accesso alle spiagge del comune, ma ancora molti i trasgressori.

Dopo l’ispezione sulla litoranea di Fregene, lo scorso weekend, il drone della Protezione civile è tornato a volare sul lungomare della Salute a Fiumicino a supporto di una pattuglia della polizia locale.

È stato il vocale del drone in volo, distante circa un chilometro dalla postazione del pilota-operatore della Protezione civile, a invitare alcune persone presenti sull’arenile, con al guinzaglio il proprio cane, a lasciare la riva del mare. Al termine dei controlli effettuati, i vigili urbani sono intervenuti per sistemare i nastri stracciati dal vento e posizionati nel weekend sui varchi a mare per impedire alle persone di accedere in spiaggia.

“La finalità dell’ordinanza ha come obiettivo limitare la circolazione incontrollata di persone sulla spiaggia – spiega il sindaco Esterino Montino – per contenere la diffusione del coronavirus “.

“Per sorvegliare i 24 chilometri di costa – conclude il primo cittadino – ci siamo affidati alla tecnologia e cioè al drone che è dotato di impianto audio da cui una voce invita le persone ad andare via e ricorda le stringenti regole da seguire “

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