Nel bollettino di ieri divulgato dalla Regione Lazio, risultano solo 5 casi di coronavirus e zero decessi, uno dei dati più bassi nelle ultime settimane.
Eppure nella Capitale la preoccupazione sale per i casi positivi in arrivo da fuori europa; sono 36, infatti, i passeggeri del volo arrivato due giorni fa dal Bangladesh risultati positivi ai test. È evidente che i controlli effettuati alla partenza non sono stati efficaci ed è questo il motivo per cui l’Italia ha deciso di sospendere per una settimana i voli in arrivo da Dacca.
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, spiega:
“Nella Asl Roma 1 dei quattro casi registrati nelle ultime 24 ore, due sono riferiti a persone di nazionalità del Bangladesh che hanno un link correlabile con i voli internazionali provenienti da Dacca già attenzionati. Ulteriori due casi arrivano da accesso al pronto soccorso dall’ospedale San Pietro e uno dal pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata. Infine, per quanto riguarda le province, registriamo un caso nella Asl di Latina si tratta di un link familiare con la donna di nazionalità Indiana e di rientro dall’India che era correttamente in isolamento”.