Contagi in continuo aumento nel Lazio: “Ospedali sotto stress”

Ieri nella Regione si sono registrati oltre 4.000 casi, con un incremento di 1.355 contagi rispetto al giorno prima, 19 i morti, in salita anche i ricoveri.

Questi i dati che preoccupano i laziali e che fanno avvicinare sempre più la zona gialla, che con molta probabilità arriverà dai primi giorni del nuovo anno.

E presto potranno anche raddoppiare. Intanto registriamo che il 30 per cento dei positivi è affetto da Omicron. Due settimane e la variante sarà prevalente nel Lazio” – ha dichiarato D’Amato.
Dal nostro monitoraggio abbiamo numeri diversi, soltanto ieri, e in alcune ore, abbiamo avuto 34 mezzi fermi. Non nego che gli ospedali siano sotto pressione, però l’anno scorso, quando non c’erano i vaccini, il sistema ha retto con 1.800 contagiati ricoverati in più.
In base all’incidenza di Omicron, potremmo anche aprire 437 postazioni in più nei reparti ordinari e 90 in più nelle terapie intensive. Perché con 300mila No vax, se si ammala il 10 per cento, abbiamo 30mila potenziali ricoveri”. 

Credo che il 3 gennaio – ha dichiarato acnora D’Amato –  cambieremo colore. Sia per tutti un campanello: dobbiamo recuperare un livello di prudenza, su uso delle mascherine, lavaggio delle mani che si è un po’ allentato. Anche a Capodanno. Guardiamo al 2022 con più ottimismo, anche per le nuove armi, come il vaccino Novavax che è su base proteica e potrebbe convincere qualche incerto”. 

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