Bambino Gesù, il 99% dei sanitari vaccinati ha sviluppato gli anticorpi contro il virus

Sono trascorse 3 settimane dalla prima dose di Vaccino Covid somministrate ai sanitari del Bambino Gesù; il primo monitoraggio svolto dall’ospedale pediatrico mostra dati incoraggianti.

La prima dose di vaccino è stata somministrata a quasi 3.000 operatori sanitari negativi, la seconda dose a 1.425. Si rileva una risposta anticorpale positiva nel 99% dei vaccinati esaminati, con la produzione di una quantità di anticorpi specifici (titolo anticorpale) 50 volte superiore alla soglia di negatività.

I risultati “sembrano supportare pienamente i dati epidemiologici: a partire dal 14esimo giorno dalla prima dose, cioè successivamente alla comparsa degli anticorpi protettivi e della memoria immunitaria, finora non è stato infatti registrato alcun caso di infezione tra gli operatori sanitari vaccinati. Solo 7 persone hanno sviluppato l’infezione da Sars-Cov-2, ma tutte entro il 14esimo giorno dalla prima somministrazione del vaccino, con lievi sintomi e senza necessità di ricovero ospedaliero” si legge dall’ospedale.

Carlo Federico Perno, responsabile di Microbiologia e diagnostica di immunologia, commenta: “Si tratta dei primi risultati che confermano nella pratica clinica la bontà dell’approccio vaccinale in termini di efficacia e di protezione dal Sars-Cov-2. Ampliano inoltre le nostre conoscenze, mostrando i dettagli dei meccanismi della risposta immunitaria al vaccino, e suggeriscono, basandosi su quanto finora evidenziato, che gli anticorpi prodotti dalla vaccinazione abbiano una persistenza nell’organismo alquanto duratura. Sarà ora necessario ampliare le osservazioni e prolungarle nel tempo, tuttavia quanto finora osservato in questa rilevazione è alquanto promettente e supporta l’utilità di una vaccinazione di massa contro il Covid-19”.

D’amato afferma in una nota: “I dati resi noti dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù sull’immunizzazione del personale sanitario che ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino sono davvero ottimi e incoraggianti. A 21 giorni dalla prima dose di vaccino il 99% degli operatori ha sviluppato gli anticorpi a dimostrazione dell’efficacia dei vaccini che rappresentano un’arma straordinaria nella lotta contro il virus. L’obiettivo primario ora deve essere quello di correre con la campagna vaccinale più delle varianti e va fatto di tutto per mettere in condizione le Regioni di avere i giusti quantitativi di vaccini”.

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