Gli agenti hanno fermato un uomo, di origine marocchina, accusato di aver abusato di una sedicenne: la ricostruzione
Si erano conosciuti durante l’estate: la richiesta di amicizia sui social network, lo scambio di messaggi e poi l’appuntamento. La storia tra una sedicenne ed un ragazzo di 25 anni a Guidonia, era nata così. Ma si è trasformata in un tentativo di stupro. La Polizia ha arrestato il giovane, dopo la denuncia sporta dalla minorenne, convinta da parenti ed amici a raccontare tutto ciò che sarebbe successo nel mese di agosto.
La vicenda ha avuto luogo a Villalba, una frazione del Comune di Guidonia Montecelio. Durante l’estate una ragazza aveva conosciuto il 25 enne, di origine marocchina, attraverso i social network. Su Instagram i due avevano iniziato a messaggiare, scambiandosi poi i numeri dei telefono. Dopo settimane di scherzi, battute e messaggi, la coppia ha deciso di vedersi, organizzando un’uscita insieme. L’appuntamento era stato fissato in un bar, per un aperitivo.
La serata, secondo la ricostruzione, sembrava tranquilla: il classico primo appuntamento in cui la coppia cerca di conoscersi. Dopo aver bevuto un drink al bar i due hanno iniziato a fare una passeggiata e si sono recati in un parco giochi del quartiere, sedendosi su una panchina. Lì, secondo il racconto della minorenne, sarebbe iniziata la violenza. L’uomo avrebbe iniziato a baciarla e a spingersi oltre. La ragazza si sarebbe rifiutata, intimando al 25enne di fermarsi. Approfittando poi di un momento di distrazione dell’uomo, è riuscita a fuggire ed è andata subito a casa di un’amica, alla quale ha confidato ciò che gli era successo pochi minuti prima. A sentire il racconto, anche la cugina della vittima, che l’ha convinta a confessare tutto ai genitori.
Nonostante sia stata minacciata dal 25enne marocchino, che le aveva intimato di non raccontare a nessuno l’abuso, la ragazza ha mostrato grande coraggio ed ha parlato con i suoi genitori. Una volta ascoltato il racconto della figlia, il padre e la madre hanno immediatamente denunciato i fatti agli agenti del commissariato. L’indagine è scattata immediata. La ragazza è stata ascoltata con un’audizione protetta ed ha confermato le accuse. Le dichiarazioni, secondo quanto raccontato dagli agenti, sarebbero state “chiare e circoscritte”, e le testimonianze “assolutamente sovrapponibili al suo racconto e le fonti di prova acquisite durante l’attività d’indagine”. L’uomo è stato quindi rintracciato nel quartiere di Villalba, tratto in arresto e condotto in carcere.
Nell’ultimo mese nei parchi di Guidonia Montecelio si stanno moltiplicando gli episodi di violenze e tentativi di stupri. Intorno a ferragosto un uomo a Villanova di Guidonia, è stato fermato dalle forze dell’ordine. Si stava masturbando davanti a due ragazze, nel parco di San Giuseppe Artigiano. Poche settimane fa un altro episodio simile. Una donna aveva deciso di lasciare un ragazzo che la stava perseguitando. Ma l’uomo l’ha portata in un parco pubblico a Villalba ed aveva iniziato ad inveire contro di lei. Anche in quel caso la donan riuscì a fuggire (approfittando di un momento di distrazione dell’aggressore) e a scappare.