Una donna ha scoperto il compagno insieme ad una escort ed ha reagito in modo furioso. Quando i Carabinieri sono intervenuti, hanno trovato una scena difficile da dimenticare
Un dramma della gelosia si è materializzato a Roma nei giorni scorsi. Una donna, che ha sorpreso il compagno con una escort, ha reagito in modo violento, aggredendo l’uomo, che ora combatte tra la vita e le morte in un ospedale romano. Tutto è accaduto in pochi minuti, sotto gli occhi attoniti dei testimoni. Un viaggio organizzato a Roma, nel tentativo di eliminare i problemi e provare a guardare avanti, è terminato in una vera e propria tragedia.
Da tempo la loro relazione stava vivendo un periodo di grande crisi. I litigi erano continui a causa di incomprensioni, tradimenti e vedute diverse. Per cercare di ritrovare un pò di serenità e provare a ripartire, una coppia di 39 anni brasiliana, aveva organizzato un viaggio di coppia a Roma. Speravano che la città eterna regalasse alla loro unione quella passione e quel feeling che da tempo sembravano scomparsi. Il viaggio, secondo il racconto di alcuni testimoni, sembrava aver riportato un pò di pace nel loro rapporto.
Sabato scorso avevano passato del tempo tra i monumenti storici della città, si erano fermati a mangiare in alcuni ristoranti tipici ed avevano dimenticato le incomprensioni e i battibecchi. Tutto lasciava presagire che il week end potesse riportare la giusta serenità nella coppia. Ma domenica, sin dalle prime ore del mattino, la situazione è peggiorata. Avevano passato l’intera giornata a discutere e litigare. I toni erano stati molti accesi e la discussione aveva portato i due a gridare, a minacciarsi e a lanciarsi di tutto. I responsabili dell’albero, che si trova sul lungotevere Mellini, a Prati, si erano allarmati ed avevano chiamato i Carabinieri. Pochi minuti dopo una pattuglia era intervenuta ed aveva riportato la calma tra i due. La coppia aveva chiesto e ottenuto dall’albergatore, la possibilità di dividersi e di prendere due stanze diverse all’interno della struttura.
I due erano stati accontentati: potevano dividersi, ma non perdere gli ultimi giorni di vacanza. La situazione sembrava essersi tranquillizzata. L’uomo e la donna hanno deciso di passare l’intera giornata di domenica in solitaria. La trentanovenne ha passato qualche ora al centro, ha cenato fuori e poi è tornata in albergo. Una volta superato l’ingresso, ha però visto qualcosa che l’ha fatta esplodere: il compagno si era immediatamente consolato, ed aveva portato con se una escort. In pochi istanti è successo di tutto. Prima l’uomo è stato aggredito, poi colpito alla gola con un coccio di una bottiglia di vetro, che la donna aveva rotto su un tavolino. L’intento era evidentemente quello di uccidere il suo compagno. Il fendente lo ha colpito (fortunatamente) solo di struscio. L’escort, spaventata, è scappata, urlando per le scale, la donna, è stata inizialmente fermata dai responsabili dell’hotel, che intanto avevano subito chiamato i responsabili delle forze dell’ordine.
La Polizia è prontamente accorsa sul luogo della violenta lite, ma non sono riusciti a trovare la donna, che nel frattempo era riuscita a scappare. Quando i poliziotti sono giunti sulla scena, hanno trovato l’uomo ferito, senza camicia, il suo corpo ricoperto di numerosi tagli e lesioni dovuti all’aggressione con il coccio di bottiglia. La vittima è stata immediatamente soccorsa dal personale sanitario del 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Spirito, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Successivamente, la compagna dell’uomo è stata rintracciata e condotta presso il commissariato di polizia, dove è stata interrogata in merito all’accaduto e alle sue responsabilità nella violenta aggressione.