Nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli interventi all’interno della stazione Termini. La Questura e la Prefettura hanno organizzato una serie di controlli
Un vero e proprio blitz delle forze dell’ordine, ha permesso di ripristinare l’ordine e la sicurezza all’interno della stazione Termini. Un luogo dove, nelle ultime settimane, si sono registrate una lunga serie di denunce per furti e scippi. Le forze dell’ordine della Capitale sono state protagonista di una lunga serie di controlli: al setaccio le banchine della metropolitana, le stazioni ferroviarie e anche le attività commerciali, che nell’ultimo periodo sono state prese di mira dai rapinatori.
I recenti arresti effettuati all’interno della stazione, hanno portato la Questura e la Prefettura ad organizzare una serie di retate volte a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza su tutto il territorio. E’ stata infatti realizzata un’operazione straordinaria di controllo, che ha portato a numeri più che soddisfacenti: tre arresti, otto denunce, 3850 persone identificate e 172 veicoli controllati. Questo il bilancio dell’operazione straordinaria che la Questura e la Prefettura di Roma ha organizzato sul territorio, all’interno di un’operazione volta a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza su tutto il territori.
L’area che è stata controllata con maggiore attenzione è quella della stazione ferroviaria di Roma Termini e nel quartiere Esquilino, a piazza Vittorio Emanuele II. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i militari dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e il personale della Polizia di Roma Capitale. In una nota la Questura specifica che “i servizi sono stati disposti al fine di prevenire fenomeni di microcriminalità predatoria, per contrastare lo spaccio di stupefacenti, per verificare e controllare eventuali stranieri irregolari sul territorio nazionale, e per controllare e sanzionare l’abusivismo commerciale, oltre ad effettuare verifiche amministrative capillari nei confronti degli esercizi commerciali presenti nella zona”.
Intensificati i controlli: arresti e denunce
La polizia amministrativa ha intensificato i controlli. Sono 11 gli esercizi commerciali passati al setaccio, uno dei quali è stato sanzionato per mancato rispetto dell’orario di spegnimento delle slot machine. Nel corso di queste ispezioni sono stati sequestrati 5 kg di alimenti insicuri e 20 kg di merce contraffatta. L’area della stazione Termini è stata oggetto di controlli molto accurati, vista la grande quantità di denunce di furti registrate nelle ultime settimane. Nei pressi della stazione della metropolitana, la Polizia ha arrestato una persona perché, durante i controlli, è stata trovata in possesso di sostanze stupefacenti. Quattro persone inoltre sono state denunciate in stato di libertà per rissa in un locale pubblico. Per l’attività commerciale è stata avviata la procedura per la chiusura ai sensi dell’art.100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.
Altri due arresti sono stati effettuati all’interno del complesso della Stazione Termine. Stavolta sono stati gli agenti dei Carabinieri del Nucleo Scalo Termini a fermare due persone: la prima per essere stata colta mentre eseguiva un furto di alcuni capi di abbigliamento, mentre la seconda (una donna) per resistenza a pubblico ufficiale, mentre veniva identificata. Una donna con in braccio un figlio neonato e un altro di sette anni al seguito è stata invece denunciata dai stessi Carabinieri di Termini per aver impiegato minori nell’accattonaggio.
Le attività in Piazza dei Cinquecento
Sotto esame anche le zone limitrofe alla stazione. In Piazza dei Cinquecento sono stati controllati due cittadini italiani, denunciati dai Carabinieri per inosservanza del Daspo Urbano, mentre un uomo, originario del Marocco è stato denunciato per aver fornito false dichiarazioni mentre veniva identificato. I Carabinieri del Nas e del Nil di Roma hanno effettuato diversi controlli nei ristoranti dove hanno contestato sanzioni amministrative per un importo di 5600 euro ad un minimarket per impiego di lavoratori in nero e per la mancata applicazione delle procedure di HACCP di autocontrollo. Infine, i militari hanno sanzionato 3 persone per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dall’area.