Momenti di tensione nella capitale: in un cantiere in zona Alessandrino, un operaio è salito su una Gru ed ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. La cronaca
Poco prima dell’arrivo dei suoi colleghi, è entrato nel cantiere: un luogo che conosce alla perfezione. Ha portato con se un lungo striscione, che ha trascinato fino all’ingresso di una Gru. Da li, si è issato fino al punto più in alto, attendendo l’arrivo degli altri lavoratori e, soprattutto del suo datore di lavoro. A quel punto ha minacciato di gettarsi nel vuoto, srotolando lo striscione che aveva precedentemente portato con se. “Dovete pagare”.
Attimi di paura in un cantiere in zona Alessandrino. Nelle prime ore del mattino di oggi, venerdì 24 novembre, un operaio ha messo in scena una pericolosa protesta: minacciando di lanciarsi nel vuoto. Per attirare l’attenzione di tutti, ha scelto il cantiere dove lavora da tempo ed è salito su una gru: l’uomo ha minacciato di lasciarsi cadere, protestando per alcuni contenziosi economici con i titolari della ditta.
Intorno alle 7:30 è salito fino al punto più alto ed ha urlato di volersi uccidere. Il cantiere si trova in via della Bella Villa, all’altezza del Civico numero 33. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno notato la scena ed ascoltato le urla dell’uomo. Nel giro di pochi minuti sono arrivate le volanti del 118, i carabinieri della stazione Alessandrina e della compagnia Casilina. Gli agenti hanno cercato in tutti i modi di tranquillizzare l’uomo e di convincerlo a scendere. A breve distanza sono accorsi anche i Vigili del Fuoco, che hanno posizionato dei teli sull’asfalto sottostante.
La “trattativa” è durata circa quattro ore. L’uomo, dipendente di un cantiere edile, ha voluto protestare per un presunto contenzioso economico con la ditta di lavori edili. La situazione ha rischiato di degenerare, quando anche il suo datore di lavoro si è presentato sulla scena. L’uomo è tornato a minacciare il suicidio, portando la tensione alle stelle. Si è reso necessario l’intervento di un negoziatore, che ha iniziato a parlare con l’uomo, convincendolo poi a desistere dalle sue intenzioni. Intorno alle 11.30 l’operaio ha iniziato a scendere dalla Gru e nel giro di pochi minuti la situazione è tornata alla normalità. I Carabinieri avevano bloccato il traffico all’altezza della zona, con immediate ripercussioni alla viabilità. Fortunatamente, tutto si è risolto per il meglio.