Roma, chiusa una strada per il rischio frana: caos in città, linee dei mezzi deviate
Il traffico a Roma è una questione che da sempre manda in tilt la città. Tra ingorghi, deviazioni improvvise e lavori in corso, spostarsi da un punto all’altro diventa una vera e propria sfida. Se poi a tutto ciò si aggiunge una chiusura forzata dovuta a un rischio frana, le complicazioni sono inevitabili.
È proprio quello che è accaduto ieri, quando il tratto di Via Flaminia Nuova, una delle arterie principali della capitale, è stato chiuso per un possibile evento franoso, creando disagi non solo per gli automobilisti, ma anche per chi utilizza i mezzi pubblici.
La chiusura di Via Flaminia Nuova, disposta nella serata di ieri, è stata una decisione urgente presa dopo la segnalazione da parte dei vigili del fuoco di un rischio frana in un tratto della strada.
La zona interessata è quella all’altezza del civico 834, in direzione Corso Francia, dove un costone roccioso rischia di franare, con potenziali conseguenze anche per i veicoli in transito. La Polizia Locale di Roma Capitale ha prontamente preso provvedimenti, chiudendo il tratto e deviando il traffico su percorsi alternativi a partire dalle 19:00.
Il traffico in direzione centro è stato dirottato verso il sottopasso che conduce a Tor di Quinto, con l’intervento anche di Anas per monitorare la situazione. È stato infatti valutato che il costone rappresentava un serio rischio, motivo per cui è stata decisa la chiusura precauzionale.
Nonostante la chiusura, le operazioni per mettere in sicurezza l’area sono appena cominciate. Il Dipartimento Lavori Pubblici di Roma Capitale, insieme alla Protezione Civile e ad Anas, è già sul posto per un sopralluogo e per la valutazione dei danni. La situazione verrà esaminata a fondo nella mattinata di oggi, con l’obiettivo di mettere in atto le prime misure di mitigazione del rischio, come il consolidamento del costone roccioso, per evitare che la frana diventi una realtà.
Nel frattempo, il Sindaco Gualtieri è stato informato dell’accaduto ed è in contatto con tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di messa in sicurezza della zona, assicurando che verranno adottate tutte le misure necessarie per ridurre i disagi e riportare la normalità al più presto.
Non solo gli automobilisti, ma anche i pendolari sono stati costretti ad affrontare la chiusura di Via Flaminia Nuova. Le linee di mezzi pubblici che transitano in questa zona hanno subito modifiche nei loro percorsi. In particolare, le linee 200, C2 e i collegamenti G04 e G05, in direzione centro, non potranno più percorrere il tratto interessato dalla frana e, per garantire il servizio, sono state deviate lungo nuove strade.
I mezzi pubblici, infatti, percorreranno Via Flaminia, Viale Tor di Quinto, Via Stazione Tor di Quinto, per poi tornare su Via Flaminia e raggiungere Corso Francia. Questo cambiamento comporta ulteriori rallentamenti, dato che i percorsi alternativi non sono sempre liberi da traffico e congestionamenti. Il servizio pubblico, seppur garantito, subirà inevitabili disagi per tutta la durata della chiusura, creando difficoltà per chi si sposta per lavoro o studio.
Molti romani si chiedono quanto tempo ci vorrà per risolvere la situazione e riaprire il tratto di Via Flaminia Nuova. Al momento, non è possibile stabilire con certezza quando la strada tornerà percorribile, visto che i sopralluoghi e le verifiche sui luoghi sono appena iniziati. La chiusura non è solo una misura di sicurezza temporanea, ma potrebbe richiedere interventi di consolidamento più complessi, che potrebbero protrarsi a lungo.
Roma si trova ancora una volta a fare i conti con la fragilità del suo territorio e la necessità di interventi strutturali urgenti. Non resta che attendere l’esito delle verifiche per capire quali azioni siano necessarie per ridurre il rischio e ripristinare la viabilità. Una cosa è certa: la chiusura di Via Flaminia ha reso ancora più evidente l’urgenza di interventi per la manutenzione e la messa in sicurezza di alcune delle strade più trafficate della capitale.