Un’azienda ha deciso di donare a tutti i dipendenti un buono da mille euro, da poter spendere nei supermercati o per rifornimento di benzina
Un regalo di Natale molto gradito e inatteso. Un’azienda a Roma ha deciso di donare un buono da 1000 euro a tutti i 1500 dipendenti. Un omaggio per il buon lavoro svolto nel corso del 2023 e un buon auspicio per il futuro. Un segnale che i lavoratori hanno colto al volo esprimendo gradimento e soddisfazione. Una sorta di mano tesa contro il caro vita e un aiuto concreto.
Gli oltre 1500 dipendenti che usufruiranno del buono da 1000 euro, potranno spenderlo per fare rifornimento in tutti i distributori o per fare la spesa nei supermercati. A prendere questa decisione è stata una delle principali banche nazionali: la più grande per quello che riguarda il credito.
La sede romana della Banca di Credito Cooperativo (Bcc) ha deciso di fare questo regalo a tutti i suoi lavoratori. Una novità approvata dal Consiglio di amministrazione il 20 dicembre scorso e che vede la banca mettere in atto una misura straordinaria di 1,5 milioni di euro. Insieme ai 1000 euro che verranno regalati ai 1500 dipendenti, la banca è stata protagonista di un altro importante passo avanti, verso il riconoscimento della parità di genere, certificata da Rina Spa, società che opera a livello internazionale, che si occupa di accompagnare le aziende nel percorso di crescita verso la valorizzazione e l’inclusione delle risorse umane e nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Il percorso è stato avviato ormai da un anno: la Bcc ha istituito un proprio Piano di sostenibilità, ha istituito un Comitato Guida presieduto dal Direttore Generale e coadiuvato da colleghi delle Risorse Umane, Sostenibilità e Organizzazione, che ha lavorato all’elaborazione del Piano strategico per la parità di genere e delle politiche di governance.
L’istituto sottolinea che questa attività, al termine di un’attenta valutazione avviata nella primavera di quest’anno, ha ottenuto da Rina la certificazione Uni Pdr 125:2022 per la parità di genere. “Si tratta, quindi, di un ulteriore e concreto segnale dell’impegno di Bcc Roma verso le strategie Esg, in linea con l’obiettivo di sviluppo e di valorizzazione delle persone, valori nei quali la Banca crede da sempre, come realtà del Credito Cooperativo” afferma la Bcc di Roma. Per il Direttore Generale Gilberto Cesandri “il 2023 non poteva che chiudersi nel migliore dei modi, con una certificazione importante sulla parità di genere, ma soprattutto con un riconoscimento dell’impegno quotidianamente profuso dai nostri 1.500 colleghi, protagonisti della crescita della nostra banca sui territori di riferimento, a sostegno di famiglie e piccole e medie imprese”. Cesandri ha ricordato inoltre che, per quanto riguarda la parità di genere, “ormai nella nostra Banca il 46% nei neoassunti, oltre ad essere giovane, rappresenta il genere femminile, un dato che nel settore bancario è di tutto rispetto”.
Anche il Presidente Maurizio Longhi ha osservato come “questo importante percorso avviato dalla banca, verso la sostenibilità e il rispetto delle tematiche Esg, viene a pieno interpretato dal Consiglio di amministrazione dove, su un totale di 11 Amministratori, 5 rappresentano il genere femminile. Insieme alla cooperazione ed al mutualismo, anche la sostenibilità sta diventando sempre di più un pilastro sul quale parametrare la nostra attività, creditizia e sociale, sui territori di riferimento”. “A nome del Consiglio di Amministrazione – ha poi concluso Longhi – voglio ringraziare il nostro personale che ha ben operato in un contesto di mercato e di regole molto impegnativo ed al quale abbiamo ritenuto di attribuire un concreto segnale di riconoscimento”.