Tensione alle stelle nel carcere romano: un gruppo di detenuti protagonisti di una rivolta. L’intervento delle forze dell’ordine…
Materassi incendiati, stanze occupate, lanci di oggetti nei confronti dei poliziotti intervenuti. Nel carcere di Casal del Marmo a Roma è andata in scena una vera e propria rivolta da parte dei detenuti. La struttura è occupata da minorenni, che nel pomeriggio di oggi hanno dato vita ad una vera e propria rivolta.
Una ventina di ragazzi, detenuti all’interno dell’istituto penitenziario minorile di Casal del Marmo a Roma hanno tentato di incendiare alcuni materassi e poi si sono barricati nella sala medica. A lanciare l’allarme sono state le stesse forze dell’ordine, che hanno comunicato la situazione di emergenza che si viveva all’interno della struttura carceraria.
I carabinieri e la polizia sono intervenuti rapidamente sulla scena, dispiegando numerose forze per circondare completamente il carcere e assicurare il controllo della situazione. Sul posto è stata immediatamente chiamata anche l’ambulanza del 118 per prestare soccorso in caso di feriti, mentre i vigili del fuoco sono giunti prontamente con i loro mezzi per essere pronti a spegnere eventuali incendi che i detenuti in rivolta avessero appiccato all’interno della struttura penitenziaria.
Le forze dell’ordine hanno agito con grande rapidità ed efficienza per far fronte alla grave situazione di emergenza. Agenti del reparto mobile della polizia si stavano già organizzando per effettuare un blitz mirato a liberare i locali del carcere e riportare la calma e la sicurezza all’interno della struttura. Tutte le uscite del penitenziario sono state prontamente bloccate per impedire la fuga dei detenuti rivoltosi e permettere agli agenti di intervenire in maniera rapida e risolutiva. Ma per diverse ore i circa diciotto detenuti barricati all’interno della struttura, sono rimasti asserragliati all’interno.
“Dopo giorni di tafferugli, da qualche ora imperversano gravi disordini all’Istituto Penale per Minorenni di Roma Casal del Marmo. Da quanto apprendiamo, diversi detenuti si sarebbero barricati e avrebbero appiccato fuoco ad alcuni materassi. Gli eventi al momento sarebbero gestiti dalla Polizia penitenziaria, anche con unità richiamate mentre erano libere dal servizio, e l’istituto sarebbe cinturato all’esterno dalle altre forze dell’ordine”, dichiara Gennarino De Fazio, segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.
“Confidando sulla professionalità e le capacità operative della Polizia penitenziaria, speriamo che anche questi ennesimi disordini possano rientrare senza conseguenze irreparabili. Temiamo, tuttavia, che in mancanza di interventi seri ed urgenti, non potrà andare sempre così. Se lo Stato c’è, come ha recentemente sostenuto il sottosegretario delegato, Andrea Ostellari, ammettendo evidentemente che si possa sospettare il contrario, deve dimostrarlo prevenendo e impedendo gli eventi a monte e non intervenendo a valle per tentare goffamente di riparare i danni prodotti”, conclude De Fazio.