Un terribile episodio di cronaca: un gatto randagio è stato trovato in condizioni disperate ed è morto poco dopo: la dinamica è orribile
Tornando a casa lo ha trovato vicino all’ingresso della sua abitazione. Era coperto di sangue ed agonizzante. Un gatto randagio è stato ritrovato da una donna a Guidonia Montecelio, nei pressi di Via Roma, in zona centrale. Si è subito resa conto della gravità della situazione ed ha deciso di portarlo da un veterinario.
Il tentativo, purtroppo, è risultato vano. Le condizioni nelle quali l’animale versava erano infatti talmente gravi, che il gattino è morto poco dopo il tentativo di rianimazione da parte del medico. La diagnosi e il referto stilato dal professionista evidenziano le terribili sevizie che il micio è stato costretto a subire. La denuncia della donna, che si è immediatamente rivolta alle forze dell’ordine, ha fatto scattare le indagini, che hanno portato ad una possibile svolta.
Il referto del veterinario ha confermato che l’animale è stato colpito con numerosi colpi di bastone prima di essere ucciso, con un petardo. La donna che lo ha trovato riverso vicino alla propria abitazione in via Roma ha sporto denuncia e ora sulla vicenda indagano i Carabinieri Forestali della caserma di Guidonia. Alla vicenda si sono interessati anche i responsabili dell’Aidaa, un gruppo di animalisti, che ha fatto luce su ciò che è successo nella cittadina laziale.
L’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) ha confermato la dinamica: secondo il racconto dell’associazione animalista, il gatto ucciso, è stato preso a bastonate sul corpo e poi finito, con tutta probabilità, con colpo di petardo. A commettere il barbaro assassinio, potrebbero essere stati un gruppo di ragazzini. Si tratterebbe quindi di “un barbaro eccidio paragonabile a quello che dieci mesi orsono portò a san Ferdinando in Puglia alla morte del gatto Leone2, vicenda per la quale le indagini sono ancora aperte”, hanno confermato.
L’uccisione del gatto a Guidonia Montecelio conferma un trend che preoccupa gli animalisti, le associazioni e le forze dell’ordine. Gli ultimi dati sono infatti terribili. “Sono in forte aumento le sevizie e le uccisioni di animali in particolare di cani e gatti di cui i responsabili spesso sono dei ragazzini – scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- noi stiamo valutando come muoverci per assicurare questi criminali alla giustizia e da subito mettiamo a disposizione il nostro telefono per raccogliere informazioni anche anonime da parte di chi ha notizie o testimonianze su quanto accaduto, chiediamo però in primis di denunciare alle forze dell’ordine che stanno indagando su questa vicenda perchè si scopra chi sono i criminali che hanno messo in campo questo gesto vile e atroce. Più passano le ore piu siamo convinti che i colpevoli vadano cercati a scuola o tra chi la scuola l’ha marinata in questi giorni”