I soldi della Camorra per produrre un film: condannato produttore romano

L’uomo, compagno di un’ex tentatrice di Temptation Island, è stato condannato a nove anni di reclusione

Condannato a nove anni di reclusione per aver realizzato dei film grazie a soldi che arrivavano dalle attività illecite della Camorra. Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Roma contro Daniele Muscariello, regista e produttore arrestato a marzo del 2022. Con lui finirono in manette altre otto persone del suo staff.

Il produttore condannato a nove anni di reclusione -Roma.Cityrumors.it

Secondo i giudici Muscariello (legato sentimentalmente a Fabiola Ciminella, una delle tentatrici del programma Temptation Island e che non è mai stata indagata, risultando completamente estranea alla vicenda) avrebbe riciclato del denaro sporco per realizzare alcuni dei suoi film. Le accuse, nei suoi confronti e contro le altre persone arrestate sono di riciclaggio aggravato dall’agevolazione mafiosa e del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti. L’inchiesta, della Direzione distrettuale antimafia di Roma, dei procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò e del sostituto Francesco Cascini aveva svelato un intreccio, tra malavitosi legati alla camorra, imprenditori e appartenenti infedeli alle forze dell’ordine.

“Un film può costare anche 50 milioni di euro”

Il Pubblico Ministero aveva chiesto per Muscariello una condanna di 10 anni. Gli altri imputati hanno ricevuto condanne tra i sei e gli otto anni di reclusione. Secondo i magistrati Muscariello avrebbe avuto rapporti molto intensi anche con la criminalità albanese legata ad Elvis Demce. L’accusa ha sfruttato, durante il processo, alcune intercettazioni telefoniche, che sono servite ad incastrare l’imputato. In alcune di esse, Daniele Muscariello offriva la possibilità alla camorra di riciclare il denaro sporco, “investendo” nel cinema, “perché un film può costare 200mila ma può costare pure 50 milioni di euro”. In questa conversazione, registrata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma e dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, secondo gli inquirenti ruota l’intera vicenda.

Movimentazioni bancarie per 200 mila euro al giorno

L’inchiesta, infatti, si era sviluppata dopo gli arresti dei componenti di due organizzazioni criminali legate a narcotrafficanti albanesi dei boss Elvis Demce e Ermal Arapaj. Il tribunale ha anche confermato il sequestro di un milione 500mila euro tra beni e contanti.Il cinema è il nostro strumento. Abbiamo relazioni importanti, sono 4 volte che mi arrestano ma poi torno a casa”, dichiarava in modo provocatorio in un’intercettazione telefonica Daniele Muscariello, il produttore della ‘Henea Productions’, che aveva realizzato il film ‘All’alba perderò’. Le indagini documentarono movimentazioni bancarie per un milione 250mila euro, pari a 200mila euro al giorno. I fratelli Luigi e Salvatore Varlese e Giovanni Sanges sono stati condannati alla pena di 8 anni. Sei anni di reclusione invece sono stati inflitti all’ex poliziotto, Michele Oliveri.

Chi è Muscariello

Muscariello, condannato a nove anni di reclusione – Roma.Cityrumors.it

“Giovane dirigente sportivo dopo l’esperienza calcistica con Messina, i greci del Niki Volos, il Sulmona, i cechi del Viktoria Zizkov, la Civitanovese, il Miami Dade, il Latina e gli arabi del Al Alhi Dubai. Nel 2017, spinto dalla sua passione per il cinema e l’universo audiovisivo, decide di fondare la casa di produzione indipendente Henea Production, assumendo il ruolo di produttore cinematografico”. Si presentava così Muscariello sui social . Secondo gli inquirenti era invece il responsabile di società cinematografiche che avrebbe emesso fatture per oltre 1,2 milioni di euro “a favore di un’altra impresa con sede in provincia di Roma, attiva nel settore del commercio all’ingrosso di bevande alcoliche e alla quale sarebbe stata fornita la provvista in contanti per far fronte al pagamento, e dall’altro avrebbe ricevuto fatture per circa un milione di euro da diverse ditte localizzate in provincia di Napoli”.

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