Una scelta che fa discutere: il sindaco Gualtieri ha deciso di battere il traffico affidandosi ad una norma in voga quattro anni fa…
Come sconfiggere il traffico che ogni giorno attanaglia la capitale? Come evitare code e file infinite, tra cantieri, lavori che non sembrano terminare mai, e problemi alla circolazione? Come riuscire ad evitare disagi e problemi che nei giorni più intensi del Giubileo saranno ancora più evidenti? Semplice…ricorrendo ad una misura che era stata studiata dal Governo per affrontare i giorni più complicati della pandemia.
Il Comune ha optato per una norma che sta facendo discutere, facendo un passo indietro di quattro anni, quando venne lanciata per sopperire alle difficoltà nate durante la pandemia. Una possibilità che potrebbe portare a dei benefici (soprattutto nell’immediatezza) e combattere il traffico e i disagi già esistenti (a causa dei cantieri) e che nei prossimi giorni continueranno a manifestarsi.
Traffico: il comune sceglie una norma di quattro anni fa
La scelta di Gualtieri e della sua giunta è chiara ed è nata dalla necessità di affrontare l’emergenza traffico. Per gli impiegati della pubblica amministrazione e per chi lavora nelle aziende private, verrà ristabilito lo smartworking: la possibilità di lavorare all’interno delle proprie abitazioni. Un’idea che renderà il lavoro agile e veloce e permetterà di gestire al meglio l’emergenza durante il Giubileo.
Saranno novemila i dipendenti comunali che potranno sfruttare questa possibilità: l’accordo è arrivato dopo l’intesa con i sindacati (presenti il sindaco e Commissario straordinario per il Giubileo Gualtieri, la Regione Lazio, la Città metropolitana di Roma, e i rappresentanti delle aziende e dei sindacati) e permetterà ai lavoratori di lavorare due giorni a settimana da remoto. L’obiettivo è svuotare di autovettura la città e regolare il traffico. Il sindaco e la Giunta Comunale vogliono decongestionare il centro e puntare ad evitare disagi nei giorni che si annunciano più caldi: come ad esempio il ventiquattro dicembre, vigilia di Natale e giorno di apertura della Porta Santa.
Smartworking anche nei mesi successivi
Il documento è stato firmato ieri, mercoledì diciassette ottobre e prevede che le organizzazioni sindacali e datoriali promuovano, laddove possibile, la stipula di accordi aziendali per implementare le giornate di lavoro da remoto. La misura è rivolta alle attività con sede nell’area metropolitana. Un accordo che intende “migliorare le criticità legate al traffico nel territorio almeno fino all’avvio del Giubileo, quando si concluderanno tutti i principali cantieri e le manutenzioni delle linee del trasporto pubblico”.
Se la soluzione dovesse risultare positiva, il Comune si dice pronto a prolungarla anche nei mesi successivi: il sindaco è pronto ad aprire un nuovo tavolo di lavoro per affrontare e provare a sconfiggere l’emergenza. “Le diverse misure in materia che potranno essere adottate nell’Anno giubilare, con particolare riferimento al calendario dei principali eventi” previsti. “Roma è in un momento cruciale per la sua trasformazione – ha confermato il sindaco Gualtieri – e questo accordo per ampliare lo smartworking contribuirà al miglioramento della mobilità e al decongestionamento del traffico in un periodo decisivo. Ringrazio i firmatari e in particolare istituzioni, sindacati e organizzazioni datoriali per aver condiviso l’importanza di di raggiungere un’intesa per il settore privato”.