Dormire vicino a una persona che russa può avere effetti negativi sulla propria salute. A dirlo è uno studio scientifico.
Sono sempre di più le persone che russano durante la notte. Le cause dietro a questo fenomeno sono numerose. Può dipendere dal peso eccessivo, da patologie a carico del setto nasale, dall’uso di alcool e da eventuali tratti genetici. Ad ogni modo, il problema non riguarda solo la persona interessata. Spesso, anche i partner non possono fare a meno di lamentarsi.
Dormire accanto a una persona che produce questi suoni durante la notte può rappresentare una sfida non indifferente. C’è addirittura chi è costretto a recarsi in un’altra stanza. Si tratta di una situazione da non trascurare. A lungo andare, infatti, potrebbe avere serie ripercussioni sulla salute.
I pericoli di dormire vicino a un partner che russa: dall’ansia alle malattie
Riposare accanto a una persona che russa è quasi impossibile, soprattutto se questo fenomeno si verifica con una certa frequenza. Non andrebbe mai sottovalutato perché, con il passare del tempo, potrebbe incidere pesantemente sul proprio stato psico-fisico. Molti individui, anche per non offendere il partner, provano a passarci sopra. C’è chi usa i tappi per le orecchie e chi ascolta la musica con delle cuffie isolanti.
I ricercatori della Queen’s University di Kingston, in Canada, hanno portato avanti uno studio proprio per analizzare le varie ripercussioni. Purtroppo, dai dati emersi, la situazione non sembra affatto incoraggiante. La qualità del sonno si riduce drasticamente, così come la sua durata. Andare a dormire si trasforma in un momento stressante, caratterizzato solo dal desiderio di rimanere in silenzio.
Il fastidio, con il passare del tempo, può generare ansia e stress. La concentrazione diminuisce così come la capacità di compiere attività impegnative. Anche il rapporto di coppia può deteriorarsi a causa della mancanza di soluzioni adeguate. Inoltre, inaspettatamente, i partner di coloro che russano hanno più possibilità di sviluppare determinate malattie come quelle cardiache o celebrali. Aumenta il rischio di ictus, infarto e problemi all’udito.
Prima di arrivare al punto di non ritorno, è importante consultare il parere del medico. Al giorno d’oggi, la medicina ha fatto passi da giganti. È in grado di fornire soluzioni valide e con pochi effetti collaterali. Anche il diretto interessato trarrà grande giovamento da tali visite. Così facendo, non ci sarà più bisogno di temere il momento del sonno. Anzi, tornerà a essere piacevole, rilassante e rigenerante.