Tutti pensavano che il condizionatore fosse l’elettrodomestico che consuma più di tutti, ma non è così: ecco quale fa lievitare la bolletta.
Gli elettrodomestici sono diventati indispensabili in casa e sono gli apparecchi che consumano più elettricità di tutti. Tra gli elettrodomestici energivori per eccellenza c’è il condizionatore, irrinunciabile in questi caldi mesi estivi ma che al tempo stesso tiene tutti con il fiato sospeso in attesa della prossima bolletta dell’elettricità. Non si fa che parlare di quanto tenere accesso il condizionatore costi troppo, come sia quest’ultimo ad influenzare maggiormente l’importo finale della bolletta. E se in realtà non fosse il condizionatore il vero male in casa?
Certo, il condizionatore consuma davvero una grande quantità di energia elettrica, ma non è quello che ne spreca di più tra gli elettrodomestici casalinghi. Il colpevole delle salatissime bollette è un altro e stiamo parlando del frigorifero. È un elettrodomestico al quale si tende a prestare poca attenzione, ma dobbiamo ricordare che il frigo sta acceso 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
E quando si guasta è una vera tragedia, perché ormai siamo troppo abituati a conservare tutti i cibi facilmente deperibili al suo interno. Ridurre i consumi energetici del frigo sembrerebbe a questo punto impossibile, eppure ci sono una serie di accortezze da prendere per far abbassare l’importo della bolletta.
Il condizionatore non è l’elettrodomestico che consuma di più in casa
Il frigorifero arriva a consumare tra il 25% e il 30% del fabbisogno annuale casalingo, percentuale che in alcuni casi arriva anche al 50%. Per abbassare questa percentuale, il primo accorgimento da prendere è comprare un frigo dalla classe energetica elevata: anche se hanno un costo maggiore, si tratta di un investimento a lungo termine che farà calare la bolletta. 
Il frigorifero fa lievitare la bolletta: ecco come fare per risparmiare – RomacityrumorsInoltre è importante regolare il frigo alla giusta temperatura; più è alta la temperatura del frigo, meno energia consumerà. Abbassare la temperatura del frigo non serve a conservare meglio il cibo, per cui basta tenerlo ad una temperatura di 4-5 gradi. Stesso discorso per il freezer, che va benissimo ad una temperatura di -18°C.
L’importante è non far riscaldare il frigorifero senza motivo: non tenete lo sportello del frigo troppo aperto, per esempio. Così il calore esterno entrerà dentro l’elettrodomestico, costringendolo ad uno sforzo maggiore per ritornare alla temperatura ideale. Per lo stesso motivo è meglio non conservarci dentro cibi caldi, ma aspettare che questi si raffreddino almeno a temperatura ambiente.
Anche la disposizione del cibo può ridurre i consumi: se teniamo gli alimenti sempre negli stessi posti, non dovremo perdere tempo a cercarli, tenendo così lo sportello aperto il meno possibile. Inoltre è importante avvolgere bene gli alimenti, dato che l’umidità al loro interno può influenzare la temperatura generale del frigo, abbassandola e facendo così consumare più energia.