Il sindaco di Ladispoli ha deciso di annullare il concerto di Emis Killa di Capodanno.
“Nonostante l’artista si sia già esibito nella nostra città nel 2022, abbiamo deciso, di comune accordo con tutti i soggetti coinvolti, al fine di ristabilire un clima di serenità, di annullare la sua esibizione in programma la sera del 31 dicembre”. Così, il primo cittadino della località marittima alle porte di Roma.
La polemica era scoppiata a causa di una canzone del rapper dal titolo 3 messaggi in segreteria. Il Pd locale aveva considerato il testo del pezzo un inno al femminicidio, in particolare per la frase: “Voglio vedere la vita fuggire dai tuoi occhi Io ci ho provato e tu mi hai detto no E ora con quella cornetta ti ci strozzerò”.
Emis Killa: “In un altro brano interpreto Vallanzasca, volete mandarmi in galera?”
Emis Killa aveva spedito le accuse al mittente spiegando che in realtà la canzone serve a sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. “Nel rap esiste una cosa chiamata storytelling. Significa rappresentare una storia in rima, bella o brutta che sia. Nel pezzo interpreto, invento, racconto fatti che purtroppo per quanto spiacevoli, accadono. Non pezzo non è Emiliano che parla e non penso nemmeno di dover dare troppe giustificazioni a chi non vuole capire. In un altro storytelling molto più recente interpreto Renato Vallanzasca, non so, volete accollarmi qualche anno di galera? Oppure radiamo da tutti i cinema Denzel Washington visto che in He got game uccide la moglie. Vi dovete ripigliare”, ha risposto l’artista Emis Killa alle accuse di sessismo.
“Dovreste parlare con le donne della mia vita e cercare i colpevoli tra i colpevoli”
“Per farvi un’idea di me a riguardo dovreste parlare con le donne che fanno parte della mia vita, dalla mia famiglia alle amiche. Potete cancellare tutti i concerti che volete, bannare i rapper dalle radio, indignarvi in un gruppo social, non cambierete così la realtà che gente come me ha il coraggio di raccontare, anche quando questo mi torna indietro nel peggiore dei modi. Cercate i colpevoli tra i colpevoli, non tra chi è dalla vostra parte pur avendo un altro modo di affrontare le cose”, ha aggiunto Emis Killa su Instagram.
Sindaco di Ladispoli: “Comunicheremo la nuova scaletta”
Intanto, dopo la decisione di cancellare il concerto, il Capodanno di Ladispoli dovrà essere riorganizzato. “Non appena possibile comunicheremo le variazioni alla scaletta dell’evento”, ha spiegato il sindaco della città Alessandro Grando della Lega. “Comprendo le ragioni di chi ha espresso contrarietà sul contenuto di alcuni testi, ma la nostra intenzione non è mai stata quella di veicolare messaggi sbagliati. Lo stesso Emis Killa ha chiarito la sua posizione, ricordando che la canzone è un mettersi dal punto di vista dell’aggressore per raccontare fatti che, purtroppo, accadano nella vita reale – già sette anni fa”.
E ha aggiunto: “Noi vogliamo solo regalare ai nostri giovani la possibilità di assistere gratuitamente, in un clima di festa, ad un grande evento nella propria città”.