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Bufera sul generale Vannacci, l’Esercito prende le distanze. Crosetto: “Esame disciplinare”, lui si difende

Si chiama Il mondo al contrario ed è diventato il libro della discordia che ha messo il generale dell’Esercito Roberto Vannacci contro tutti. 

Il libro autoprodotto si è posizionato terzo nella classifica dei saggi su Amazon, ma ha ricevuto molte più critiche che elogi a causa di luoghi comuni, retorica razzista, insofferenza verso gli stranieri, accuse alle femministe e agli ambientalisti.

Bufera sul generale Vannacci, l’Esercito prende le distanze. Crosetto: “Esame disciplinare”, lui si difende (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Vannacci: le minoranze “stanno imponendo discutibili regole di tolleranza”

A far discutere sono frasi del tipo “gli omosessuali non sono normali”. Il fil rouge del saggio è il cosiddetto rischio della “tirannia della minoranza”, una teoria di Alexis de Tocqueville che però non arrivava alla stessa conclusione del generale, secondo il quale il mondo è al contrario perché a suo dire le minoranzestanno imponendo discutibili regole di inclusione e tolleranza”. 

Il quotidiano La Repubblica riporta tutte le frasi sprezzanti scritte da Vannacci, e il popolo del web si è schierato subito contro di lui. Lo stesso ha fatto l‘Esercito italiano, che in una nota ufficiale ha preso nettamente le distanze dalle teorie del generale.

L’Esercito prende le distanze dal libro di Roberto Vannacci

La Forza Armata prende le distanze dalle considerazioni del tutto personali (come precisato nel testo) espresse dall’Ufficiale. Si precisa che l’Esercito non era a conoscenza dei contenuti espressi in esso e che gli stessi non erano mai stati sottoposti ad alcuna autorizzazione e valutazione da parte dei vertici militari. In tal senso l’Esercito si riserva l’adozione di ogni eventuale provvedimento utile a tutelare la propria immagine”, si legge nella nota.

Il ministro Crosetto annuncia un esame disciplinare nei confronti del generale

Il ministro Crosetto annuncia un esame disciplinare nei confronti del generale Roberto Vannacci (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Roberto Vannacci ha 55 anni ed è stato a capo dei paracadutisti della Folgore, prima di dirigere l’Istituto geografico militare. “Non utilizzate e farneticazioni personali di un generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le forze armate. Il generale Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione. Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto”, ha scritto su Twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto, annunciando un esame disciplinare nei confronti del generale.

Vannacci si difende: “Frasi decontestualizzate”

Vannacci si è difeso, dichiarando che le sue frasi sono state decontestualizzate: “Le critiche non mi disturbano affatto e al ministro Crosetto non replico, mi attengo a quelle che sono le sue disposizioni. Ciò che mi procura disagio è la strumentalizzazione: sono state estratte frasi dal contesto e su queste sono state costruite storie che dal libro non emergono. Sono amareggiato dalla decontestualizzazione e dal processo a delle opinioni”, ha dichiarato il generale.

Al centro della polemica anche le frasi sui migranti, che sono riportate dal quotidiano La Repubblica: “Ritengo che nelle mie vene scorra una goccia del sangue di Enea, Romolo, Giulio Cesare, Mazzini e Garibaldi”, a differenza di chi vende “ciarpame”. Nel mirino anche la pallavolista Paola Enogu, a detta di Vannacci “italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”. 

Le frasi del generale Roberto Vannacci sulla legittima difesa

O ancora, le frasi sulla legittima difesa. Secondo il generale se un ladro entra in casa, “perché non dovrei essere autorizzato a sparargli, a trafiggerlo con un qualsiasi oggetto mi passi tra le mani”.