Una misura che in certi casi può davvero rappresentare la giusta contrapposizione a una specifica e potenziale situazione.
Nel nostro paese, esistono numerose misure di sostegno che possono in qualche modo ambire a rappresentare la giusta contrapposizione a quelli che sono i rischi che in un modo o nell’altro si vanno a correre praticamente ogni giorno. Si parla nello specifico del bonus antifurto e sicurezza.
Le due misure infatti possono essere richieste in caso di specifiche situazioni che purtroppo nonostante tutto toccano più che mai da vicino numerosi ambiti territoriali del nostro paese. In ogni caso parliamo di operazioni da parte del Governo, più che mia sostenute, per l’appunto dalla popolazione.
Bonus antifurto e sicurezza: gara per non perdere il ricco aiuto: le situazioni locali
Quello che forse non si consce, è il lavoro, in molti casi, delle varie amministrazioni locali proprio acanto ai propri cittadini nell prediligere specifiche vie di sostegno, per intenderci. Parliamo di fenomeni, quelli dai quali si corre ai ripari, spesso più che mai concentrati in specifiche zone. Proprio in quelle realtà gli stessi Comuni fanno in modo di tutelare quanto più possibile gli stessi cittadini.
Un esempio specifico arriva dal Comune di Mirandola, in provincia di Modena, siamo quindi in Emilia Romagna. Proprio lì, l’Assessore alle attività produttive del territorio, Fabrizio Gandolfi ha parlato della possibilità di accedere al bonus proprio da parte dei suoi stessi cittadini.
Cosi come spiegato dallo stesso assessore, impegnato nella lotta contro specifiche dinamiche negative, nel proprio Comune, possono accedere al contributo in questione:
- i titolari o i legali rappresentanti delle aziende commerciali o artigianali di servizio, ubicate sul territorio comunale;
- i proprietari di negozi o di locali dove attualmente sia esercitata un’attività commerciale o artigianale di servizio.
Sono invece esclusi da questo tipo di sostegno le attività “compro oro” le imprese che hanno già installato o intendono installare specifiche apparecchiature da gioco con vincite previste in denaro. Inoltre per le stesse attività commerciali che possono accedere al contributo in questione sono previsti, per esempio, tra gli altri, i seguenti interventi: sostituzione serrande con vetri antisfondamento, sostituzione delle vetrine esterne o dei vetri già installati, la reintroduzione della seconda serranda, l’installazione di sistemi che in qualche modo vadano a contrastare l’ingresso di intrusi, l’applicazione di specifici sistemi di sorveglianza.
Lo stesso Comune di riferimento calcolerà il bonus spettante al massimo, in modo, quindi assolutamente totale rispetto al valore delle spese che possono essere ammesse alla procedura. A Mirandola, l’assessore Gandolfi, in sintesi afferma, in merito alla specifica operazione: “Nelle varie riunioni di Giunta abbiamo condiviso, assieme all’assessore competente, la necessità di rinnovare questo fortunato supporto, particolarmente gradito, estendendolo oltre che ai cittadini anche agli imprenditori che decidono di sviluppare la propria attività nella nostra Mirandola”.