La Guardia di Finanza dovrà intervenire sul caro della benzina venduta a 2,70 euro sull’autostrada A8 Varese-Milano.
Domani, Assoutenti presenterà una segnalazione alle Fiamme Gialle sul prezzo del distributore. “Vogliamo capire come sia possibile vendere un litro di benzina in modalità self a 2,722 euro al litro e quali siano le motivazioni di un prezzo così astronomico”, ha spiegato il presidente Furio Truzzi. “Per un pieno ad un’auto media, vuol dire spendere ben 136,1 euro, un salasso”.
Assoutenti denuncia che “il distributore in questione applica prezzi più alti del 35% rispetto alla media autostradale”. Quindi, “per tali motivi e nell’esclusivo interesse degli automobilisti che attraversano l’A8, chiederemo alle Fiamme Gialle di effettuare un’ispezione presso l’impianto, verificando i fatti così come riportati dai mass media e acquisendo la documentazione utile a capire come sia possibile vendere la benzina a listini così elevati”.
Prezzi elevati anche in Lombardia
Il distributore avrebbe applicato un prezzo della benzina a 2,72 euro, mentre quello del gasolio a 2,63, entrambi in modalità self service. In modalità servita la verde supererebbe i 2,80 euro. La rilevazione arriva dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di oggi, 16 agosto, che fissa il prezzo medio nazionale self service in autostrada a 2.019 euro al litro per la benzina e 1,928 euro al litro per il gasolio.
Sulle strade ordinarie, in Lombardia la media self service è 1,941 euro per la benzina e 1,844 per il diesel. Anche in questo caso i prezzi non sono bassi.