Se ciò che desideri è un aumento di stipendio, sappi che c’è una procedura da seguire per farlo correttamente: ecco la guida completa.
Chi di noi non desidera crescere professionalmente e veder crescere anche le proprie entrate man mano? Certo, chiedere un aumento di stipendio al proprio capo non è cosa da poco. Tuttavia, se il tuo lavoro va oltre le mansioni previste dalla tua posizione, hai ottenuto costantemente buoni risultati o svolgi compiti che superano il tuo livello retributivo, è giusto che tu sia adeguatamente ricompensato per il tuo impegno. Ma come fare?
Sappi che chiedere all’improvviso e con un tono non adeguato che vorresti un aumento non ti porterà da nessuna parte. Bisogna seguire una procedura e se le tue condizioni lo permetteranno potrai sicuramente ottenere il tanto desiderato aumento. Andiamo a vedere quindi la guida passo passo che può permetterti di chiedere nel modo più corretto ciò che ti spetta, senza passare per una persona che vuole di più, ma ingiustamente. Non c’è niente che un capo odi di più di un dipendente che non fa il suo dovere e chiede anche l’aumento.
Il primo passo da fare, quindi, è confrontare il tuo stipendio con quello di altri dipendenti al tuo livello e nel tuo settore. Questo ti aiuterà a capire se sei sottopagato e quanto dovresti realisticamente chiedere. Per ottenere questa informazione, puoi rivolgerti al dipartimento HR della tua azienda che può dirti qual è la fascia retributiva del tuo ruolo, ma puoi anche confrontati con colleghi di fiducia che ricoprono ruoli simili. O ancora puoi utilizzare piattaforme online per esaminare le offerte di lavoro e le retribuzioni proposte da altri datori di lavoro per ruoli analoghi.
Inoltre, prima di chiedere un aumento, raccogli tutte le informazioni e i dati che supportano la tua richiesta. Quindi, documenta i risultati raggiunti con numeri concreti, come l’aumento delle vendite, la riduzione dei costi o il miglioramento dell’efficienza. Elenca anche le occasioni in cui hai lavorato oltre l’orario previsto, assunto responsabilità aggiuntive, o affiancato nuovi colleghi. E se ti è possibile raccogli eventuali feedback positivi ricevuti da clienti, colleghi o superiori.
Altro elemento cruciale quando si chiede un aumento di stipendio è il tempismo. Evita periodi di intenso lavoro per il tuo capo o momenti in cui l’azienda sta affrontando difficoltà finanziarie o tagli di personale. Piuttosto, sfrutta i periodi di successo dell’azienda o attendi di aver raggiunto un importante traguardo professionale. E anche se potresti essere tentato di chiedere un aumento tramite email, è sempre meglio fissare un colloquio di persona o una videochiamata.
Inoltre, molti dipendenti si sentono in imbarazzo nel chiedere un aumento e finiscono per chiedere meno di quanto meritano. Questo è sbagliato, è difficile che il tuo datore ti offra più di quanto chiedi, per cui se ritieni di meritare un aumento del 10%, chiedi esattamente quella cifra. Ricorda che il linguaggio del corpo e l’atteggiamento sono cruciali durante una negoziazione salariale. Mantieni una postura corretta, guarda il tuo capo negli occhi e mostra fiducia nelle tue parole.
Esprimi anche gratitudine per il lavoro e per l’opportunità di crescita all’interno dell’azienda. E se non dovesse andare bene? Beh, non sempre le richieste di aumento vengono accolte subito. Se il tuo capo rifiuta la tua richiesta, chiedi cosa puoi fare per meritare un aumento in futuro. Potresti offrirti di assumere nuove responsabilità o di migliorare ulteriormente i tuoi risultati. Segui questi consigli e con molta probabilità otterrai il tanto desiderato aumento.