Assegno di mantenimento: questo cavillo permette di non pagarlo, è perfettamente legale

Assegno di mantenimento, c’è un modo completamente in regola per non corrisponderlo. Una mossa che potrebbe servire a molte persone.

L’assegno di mantenimento è una delle questioni più dibattute e spesso fonte di tensioni tra ex coniugi dopo un divorzio. Generalmente, è il coniuge economicamente più forte che deve versare un importo mensile per garantire il benessere dell’altro.

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Corrispondere l’assegno di mantenimento non è sempre obbligatorio – Roma.Cityrumors.it

Tuttavia, ci sono situazioni specifiche in cui è possibile, in modo perfettamente legale, evitare di pagarlo o ridurre l’importo dell’assegno di mantenimento. Sono soluzioni che non tutti conoscono, ma che possono far tirare più di un sospiro di sollievo. Vediamo insieme quali sono queste circostanze.

Assegno di mantenimento: ecco come fare per non pagarlo in modo legale

Il versamento dell’assegno di mantenimento è un obbligo da corrispondere dopo il divorzio e ha l’obiettivo di garantire che la parte meno abbiente possa mantenere un tenore di vita consono. Tuttavia, la legge prevede alcune eccezioni e situazioni specifiche in cui questo obbligo può essere ridotto o eliminato. Esistono, infatti, diverse circostanze in cui il coniuge obbligato al pagamento dell’assegno di mantenimento può evitare di farlo o ridurre l’importo. Ecco le principali:

  • Perdita del lavoro: Se il coniuge obbligato al pagamento perde il lavoro o subisce una significativa riduzione del reddito, può richiedere una revisione dell’importo dell’assegno o l’eliminazione dell’obbligo di pagamento;
  • Nuovo nucleo familiare: Se il coniuge che riceve l’assegno forma un nuovo nucleo familiare con un’altra persona, il diritto all’assegno può venire meno;
  • Indipendenza economica: Se il coniuge che riceve l’assegno ottiene un lavoro ben retribuito e diventa economicamente autosufficiente, l’obbligo di pagamento dell’assegno può essere eliminato;
  • Divorzio con addebito: Se il divorzio è stato causato da una colpa grave del coniuge che riceve l’assegno, con addebito della separazione, quest’ultimo potrebbe perdere il diritto all’assegno;
assegno mantenimento come fare per non pagarlo in modo legale
Il mantenimento solitamente è destinato alla moglie, ecco le modalità per non pagarlo – Roma.Cityrumors.it

Oltre alle precedenti situazioni, ci sono altre condizioni che possono influire sull’obbligo di pagamento dell’assegno di mantenimento:

  • Parità economica: Se non esiste una grande differenza economica tra i due coniugi, l’assegno di mantenimento potrebbe non essere necessario;
  • Capacità lavorative: Se il coniuge beneficiario è giovane e ha tutte le capacità e le potenzialità per lavorare, potrebbe non avere diritto all’assegno;
  • Durata del matrimonio: La durata del matrimonio influisce sull’assegno. Un matrimonio breve potrebbe non giustificare un mantenimento a lungo termine;
  • Contributo alla famiglia: Il contributo di entrambi i coniugi alla formazione del patrimonio comune e alla conduzione familiare viene preso in considerazione nella determinazione dell’assegno;

Conoscere i propri diritti e le eccezioni legali è fondamentale per gestire al meglio le conseguenze economiche di un divorzio. Se vi trovate in una situazione in cui ritenete di non dover pagare l’assegno di mantenimento o di poterlo ridurre, è importante consultare un avvocato specializzato per valutare le opzioni disponibili in base alle specifiche condizioni del vostro caso.

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