Anziani e fragili: come combattere il caldo torrido di questi giorni

La buona notizia è che il caldo di questi giorni terminerà presto, per lasciare spazio a temperature più fresche.

Ma le temperature di questi giorni stanno mettendo a rischio la salute dei fragili e degli anziani. Per questa ragione, Notizie.com ha chiesto al dottore Giovanni Leoni di dare qualche consiglio per affrontare questi giorni in sicurezza.  È il responsabile dell’Unità operativa semplice di colonproctologia all’ospedale civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia e vicepresidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO).

Anziani e fragili: come combattere il caldo torrido di questi giorni
Anziani e fragili: come combattere il caldo torrido di questi giorni (Foto di FNOMCeO) – roma.cityrumors.it

Chi sono i soggetti più a rischio

I soggetti che più rischiano le conseguenze del caldo sono principalmente quelli con patologie cardiovascolari. Il caldo ha come effetto la sudorazione, quindi la dispersione di liquidi. Per questo bisogna bere molta acqua naturale. Di solito vengono dati due litri, ma la quantità dipende anche dal peso corporeo, quindi c’è chi può berne di più chi meno. In generale consiglio di assumerne mezzo litro a pranzo, mezzo litro a cena e un alto litro durante la giornata. Chi non vive in ambienti con aria condizionata deve bere di più”;

Non dimenticare di assumere i farmaci

È importante non sospendere le terapie e ricordarsi di assumere i farmaci. Un’attenzione maggiore è necessaria per chi prende diuretici per problemi di insufficienza renale o ipertensione. In questo caso potrebbe essere necessario ridurre le dosi, perché quando le temperature sono alte, potrebbe verificarsi un abbassamento della pressione arteriosa”;

Conservare i farmaci al fresco

Come raccomanda anche il Ministero della Salute, i farmaci vanno conservati a una temperatura tra i 25 e i 30 gradi. È importante tenere le medicine al fresco per evitare che si deteriorino, quindi non diano l’azione per cui sono stati prescritti”;

Mangiare sano

Come ho già detto, consiglio di bere molta acqua, preferibilmente naturale ed evitare le bevande gassate, alcoliche e superalcoliche, che vanno ridotte al minimo se non abolite. Inoltre, assumere verdura e frutta, che hanno un’alta percentuale di acqua. Evitare condimenti e cibi pesanti che sono più difficili da digerire come fritti, sughi e salse, maionese, creme e dolci pesanti”;

Vestirsi leggeri

L’abbigliamento deve essere più fresco possibile. È preferibile scegliere tessuti come lino e cotone. Indossare maglie larghe e assorbenti perché aiutano maggiormente ad eliminare il sudore. Le t-shirt vanno cambiate più volte al giorno, perché tenerle bagnate sul corpo espone a pericoli di raffreddamento quando ci sono le correnti di aria. In occasione di gite turistiche ed escursioni, consiglio di indossare cappelli di cotone o paglia per evitare colpi di sole o di calore. I primi arrivano per irraggiamento diretto, i secondi possono capitare anche in una sauna o all’ombra. Si verificano quando c’è un deficit di smaltimento del calore attraverso la sudorazione, perché l’ambiente esterno è molto umido. Il corpo ha difficoltà e perde calore e si surriscalda, quindi cala la pressione e si sviene”;

Bimbi in spiaggia

Per quanto riguarda i bambini, consiglio di portarli in spiaggia nelle ore più fresche della giornata, cioè la mattina presto o la sera. Per il resto del tempo è meglio tenerli all’ombra e fargli fare bagni rinfrescanti. Questa regola vale sia per i neonati, sia per i bambini fino a 5 anni. Come gli animali, se portati in giro a piedi, sono più a contatto con l’asfalto che emana calore, quindi percepiscono di più il caldo. Una regola fissa è evitare di portare i bambini a piedi in città in posti vicini ai tubi scappamento delle auto. I passeggini devono essere areati, affinché non si trasformino in camere di calore”;

Viaggiare in auto al sicuro dal caldo

Per i viaggi in auto consiglio di non bere alcol ed effettuare soste frequenti ogni ora o due, per bere e ristorarsi all’autogrill. Il calore, anche con l’aria condizionata, è un elemento di affaticamento alla guida. Limitare pranzi durante i viaggi, fare colazioni leggere, perché l’appesantimento può peggiorare le cose. Prepararsi con una scorta di acqua in auto: il traffico è dietro l’angolo e non sempre c’è un autogrill nelle vicinanze”;

Cosa mangiare in spiaggia

In spiaggia consiglio di mangiare alimenti leggeri come carni bianche, uova o insalate. Evitare la pasta o comunque ridurne le quantità. Non esagerare con gelati e ghiaccioli perché sono molto calorici, ma non neghiamoceli: noi in Italia siamo i maestri in questa arte dolciaria!”;

Come proteggersi al mare

In spiaggia possiamo proteggerci con le creme solari o alternando periodi di sole e ombra. Consiglio di prendere il sole fino alle 11.30. Dalle 12 alle 15 è meglio restare all’ombra e fare bagni rinfrescanti. Per il resto, godiamoci l’estate!”. 

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