Affitti a Roma, ecco il contributo del Comune: come chiederlo e chi ne ha diritto
Trovarsi a Roma, una delle città più costose d’Italia per quanto riguarda gli affitti, è ormai un’esperienza che molti conoscono fin troppo bene. Le cifre delle locazioni, in particolare nelle zone centrali, sono da far girare la testa.
Per una famiglia o una giovane coppia, non è raro trovarsi a pagare più della metà del proprio stipendio solo per un appartamento di dimensioni modeste. In un mercato dove l’offerta è scarsa e la domanda altissima, i prezzi continuano a salire, mettendo a dura prova anche chi lavora stabilmente. Ma la buona notizia è che, per chi si trova in difficoltà, esiste una misura di supporto che potrebbe offrire un aiuto concreto: il contributo all’affitto.
Gli affitti a Roma: una sfida quotidiana
Ogni anno, i dati sugli affitti a Roma non fanno che confermare una realtà inesorabile: il costo delle abitazioni è sempre più elevato. Se in passato era relativamente facile trovare un appartamento decente senza dover svuotare il portafoglio, oggi la situazione è cambiata radicalmente.
Le famiglie si trovano spesso a fare i conti con affitti che superano i 1.000 euro al mese anche per appartamenti di piccole dimensioni. E non parliamo solo delle zone più prestigiose, ma anche delle aree periferiche, dove i prezzi si sono alzati drasticamente a causa della crescente domanda.
A ciò si aggiungono le difficoltà economiche di molte persone, che si trovano a fronteggiare non solo l’alto costo degli affitti, ma anche l’incertezza lavorativa e la crescita dei costi della vita. Per molti, quindi, riuscire a pagare l’affitto senza compromettere altre necessità quotidiane come cibo, trasporti o cure mediche è diventato un vero e proprio stress.
Ma la città di Roma non lascia soli i suoi cittadini in questa battaglia, e uno dei principali strumenti di supporto è proprio il contributo per l’affitto, una misura pensata per alleggerire il peso dell’affitto per chi si trova in difficoltà economica.
Il contributo all’affitto: chi può beneficiarne
Se ti stai chiedendo se hai diritto a questo contributo, la risposta dipende da alcuni requisiti specifici. Il bando per il contributo all’affitto di Roma Capitale è stato pensato per supportare le famiglie che si trovano in una situazione economica difficile, con particolare attenzione a quelle con bambini o con persone disabili a carico.
Possono presentare domanda le famiglie che hanno almeno uno dei seguenti requisiti:
- Un contratto di locazione regolarmente registrato.
- Un ISEE inferiore a 14.000 euro (o fino a 35.000 euro per chi ha subìto una perdita di reddito).
- Un canone di locazione che incide per oltre il 24% sul reddito annuale.
In particolare, il contributo è riservato a chi ha avuto figli nel biennio 2023/2024 o chi ha almeno due figli minori o un minore con disabilità. Se sei in questa situazione, e soddisfi gli altri criteri economici, puoi quindi accedere al bando.
Non è possibile fare richiesta se si è già beneficiari di altri contributi per l’affitto o se si è assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Inoltre, bisogna fare attenzione a rispettare tutte le condizioni previste, come il limite massimo di reddito e la corretta registrazione del contratto di locazione.
Come fare domanda: tutte le informazioni
La domanda per il contributo all’affitto può essere presentata esclusivamente online, attraverso il portale dedicato. Per farlo, è necessario utilizzare uno dei seguenti sistemi di autenticazione: Spid, Cie o Cns. Non c’è bisogno di recarsi fisicamente presso gli uffici, basta compilare la domanda online entro la scadenza, fissata per il 28 febbraio 2025.
Se hai dubbi su come procedere o necessiti di assistenza, puoi sempre fare riferimento al Contact Center (numero 060606) o recarti allo sportello informativo del Dipartimento Valorizzazione Patrimonio e Politiche Abitative, aperto il mercoledì e giovedì mattina. Inoltre, per maggiori informazioni, puoi scrivere all’indirizzo email dedicato contributoaffittoaigenitorifamiglienumerose@comune.roma.it.
Il contributo massimo che ogni famiglia può ottenere è pari al 40% del canone d’affitto annuale, con una cifra che non può superare i 1.000 euro. Sebbene non si tratti di una cifra che risolve tutte le difficoltà legate all’affitto, può comunque dare un importante supporto per rendere la spesa più sostenibile, soprattutto per chi vive in condizioni economiche precarie.
Affitti Roma, la data di scadenza per la richiesta
La realtà degli affitti a Roma è difficile da ignorare. Ma il contributo per l’affitto è una delle iniziative che Roma Capitale ha messo in campo per cercare di alleggerire il peso di tanti cittadini. Se soddisfi i requisiti e ti trovi in una situazione di difficoltà, questa misura può rappresentare una vera e propria boccata d’aria. Non perdere tempo: la scadenza è fissata per il 28 febbraio 2025, quindi se pensi di avere diritto a questo aiuto, affrettati a presentare la domanda! E tu, pensi che questo contributo possa essere davvero utile? Come affronti la sfida degli affitti a Roma?