Una nuova iniziativa pronta a partire con una fase di sperimentazione: telecamere e sensori entreranno in scena per aiutare automobilisti…e Comune
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non si è ritrovato ad inveire a causa dell’impossibilità di trovare parcheggio per le vie della capitale. Posti macchina impossibili da trovare, code, traffico e liti con altri sfortunati automobilisti che si trovavano nella stessa situazione. Il parcheggio a Roma è sempre stato uno dei problemi più ricorrenti.
Ora, grazie ad un’iniziativa studiata dal Comune, si potrà parcheggiare con nuove e più sofisticate tecnologie. Una sorta di Grande Fratello elettronico, studiato dal Campidoglio e che regalerà maggiori possibilità a tutti i romani. Il progetto, con le prime sperimentazioni, dovrebbe partire a breve, tra la curiosità di amministratori e cittadini.
Verranno installati dei sensori elettronici sugli stalli delle strisce blu, che aiuteranno gli automobilisti a cercare parcheggio. Ma non si tratterà solo di un aiuto a tutte le persone che, esasperate, cercano un posto auto. L’amministrazione comunale e la Polizia di Roma Capitale potranno anche capire se l’autovettura risulterà priva del tagliando di pagamento. Nel caso scatterà, in modo automatico, la multa.
Le telecamere presenti, aiuteranno poi a trovare auto, moto e camion non autorizzati a circolare nelle zone a traffico limitato o perché privi di permesso oppure perché troppo inquinanti. Sono 150 i milioni di euro stanziati dal Piano operativo di Roma Capitale per l’attuazione del Programma nazionale Metro Plus e Città Medie Sud. All’interno di tale progetto c’è un intero capitolo dedicato alla mobilità, con un finanziamento da oltre 12 milioni di euro per due strumentazioni tecnologiche che cambieranno a breve le abitudini dei romani: si tratta del Sospas e del Sisvu.
Il primo, per il quale sono stati stanziati quasi 8 milioni di euro, è lo Smart on street parking system e sarà interamente dedicato alle modalità di sosta. Il secondo è un vero e proprio sistema di varchi in uscita nel centro città: quattro i milioni stanziati per l’installazione di una nuova serie di telecamere più precise rispetto a quelle che oggi sono in funzione.
Lo Smart Street Parking sarà in funzione per il Giubileo e sarà legato al progetto del Comune di aumentare sia il numero degli stalli a pagamento con strisce blu (saranno oltre 30mila in più) sia le tariffe per la sosta in Centro nello stesso periodo. Con una serie di sensori Iot (Internet of Things) montati sopra le aree di parcheggio, e molto simili a quelli dei tutor autostradali, la centrale operativa collegata al Sospas rileva gli spazi liberi e quelli occupati.
Una volta rilevati gli stalli liberi, la centrale operativa informerà l’automobilista, indicandogli il luogo dove poter parcheggiare, oltre a specificare i tempi necessari per arrivare allo stallo e per concludere le manovre necessarie. Allo stesso tempo controlla in tempo reale se il mezzo è provvisto di ticket o se non è autorizzato a sostare in quel determinato spazio. In caso contrario, avverte i vigili, pronti a intervenire per effettuare la contravvenzione. Lo stesso sistema sarà utilizzato anche per verificare il corretto uso dei varchi di carico e scarico da parte dei veicoli commerciali.
A proposito di varchi, entro la fine di novembre ne entreranno in servizio altri 51: il Comune potrà controllare con maggiore efficienza chi può e chi non può accedere alla Fascia Verde. Verrà chiamato in causa il Sisvu, che con le sue telecamere collegate a strumenti di intelligenza artificiale, sarà in grado di controllare con esattezza i permessi per l’ingresso e la circolazione nell’area; saranno studiati (come in un Grande Fratello stradae) tutti i movimenti degli automobilisti, per capire se saranno rispettati tempi, regole e autorizzazioni. Anche in questo caso l’obiettivo è duplice: sanzionare con maggiore fermezza i trasgressori e ricostruire i movimenti all’interno della capitale con l’uso di Data Analitics, necessari per ideare nuove soluzioni per ridurre il traffico.