Ripetendo quanto fatto nella famosa saga che ha visto Ben Stiller protagonista, ecco un esperimento da non perdere. Dove e quando vivere una “notte al museo”
Ricordate il film “Una notte al Museo”, quando nelle ore notturne Ben Stiller gestiva la vita all’interno del Museo Nazionale di Arte Moderna, con tutti i componenti della struttura (dal tirannosauro ai personaggi storici) che si trasformavano da statue a personaggi della realtà? Nel cuore del Lazio c’è chi si è ispirato a quella storia per realizzare uno spettacolo unico, da regalare a tutti gli amanti della storia e della cultura.
Non ci saranno scorribande notturne degli animali preistorici e nessun personaggio prenderà vita, ma verrà regalata ad ogni fruitore del museo, la possibilità di immergersi in un viaggio straordinario nella scienza e nella storia. E nelle ore notturne. Sarà infatti organizzata una visita notturna all’interno di alcune aree archeologiche, sfruttando le calde serate estive e gli orari che potranno permettere, anche a chi ha ripreso il lavoro, di approfittare di questa possibilità.
Musei aperti la notte: ecco dove e quando
Volete passare una notte all’interno dei musei Civici? L’appuntamento è a Velletri, sabato 24 agosto, con la seconda edizione di “Musei di Notte”. Sono stati organizzati eventi e iniziative per permettere a tutti di poter immergersi nell’atmosfera storica del Museo. Ci saranno laboratori didattici, visite guidate ai Musei dell’Area Archeologica delle Stimmate, per un ricco programma volto a valorizzare le bellezze esposte in questi preziosi scrigni culturali del nostro territorio. Si inizierà alle ore 17.00 e si andrà avanti fino ad oltre la mezzanotte.
Il Museo Archeologico “Oreste Nardini” e il Museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani, ubicati in Via Goffredo Mameli, sotto il Palazzo Comunale, e l’Area Archeologica delle SS. Stimmate di Via delle Stimmate rappresentano un circuito di rara bellezza e contengono reperti e testimonianze della storia di Velletri e del circondario fondamentali per la ricostruzione storica delle ere passate. Le attività avranno inizio alle ore 17.30 con la lettura animata di due libri di Hervé Tullet e il laboratorio per bambini dai 3 ai 5 anni “Una notte da illuminare” in cui i piccoli comporranno nuove costellazioni di carta. Alle 18.30 spazio invece al laboratorio per famiglie con bambini “Crea il tuo vulcano!”: dopo una visita guidata introduttiva sul Vulcano laziale tra le sale del Museo di Geopaleontologia e Preistoria, adulti e bambini potranno costruire insieme dei vulcani usando materiale da riciclo.
Musei aperti la notte: “l’amore che sfida l’oscurità”
Imperdibile l’appuntamento delle 19.30 con la visita guidata, gratuita, del Museo Archeologico “Oreste Nardini” a cura della direttrice, Dottoressa Raffaella Silvestri, con il tema “Orfeo ed Euridice: storia di un amore che sfida l’oscurità”: come Orfeo incantò Ade e Persefone, Cerbero e le implacabili Furie, così sarete trascinati in una delle più avvincenti storie d’amore dell’antichità.
Alle 20.30, invece, una visita guidata si terrà presso l’Area Archeologica delle SS Stimmate con un percorso divulgativo e culturale che ripercorrerà le fasi storiche dell’importante area “Dalla Chiesa alla capanna protostorica”. Al termine della visita è invece previsto un suggestivo evento musicale, con il concerto dell’Associazione Ars Nova dal titolo “Note al museo. Viaggio emozionale dalla musica di Gershwin alle colonne sonore dei nostri tempi” (ingresso libero). Alle 23.00 si replicherà la visita guidata all’Area Archeologica delle SS. Stimmate, questa volta gratuita, a chiusura di una serata straordinaria e ricca di eventi.
Musei aperti la notte: quanto costa il biglietto?
L’ingresso ai Musei Civici è gratuito, mentre le visite guidate hanno un costo di 4 euro a persona. I laboratori hanno un costo di 5 euro a bambino (con sconti per fratelli e amici). Sia le visite guidate che i laboratori sono a prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: 06 96158268 o museicivicivelletri@gmail.com. Un appuntamento da non perdere per scoprire, o riscoprire, la bellezza contenuta nei Musei Civici e nell’Area Archeologica per un sabato d’estate all’insegna della cultura e della conoscenza.