Da decenni volto noto del giornalismo e della tv, Salvo Sottile ha una mamma bellissima e molto elegante: eccoli insieme in foto.
La passione per il giornalismo deve averla ereditata sicuramente da suo padre Giuseppe: Salvo Sottile, da circa trent’anni tra i volti più noti dell’informazione italiana, è figlio del noto ex caporedattore di Studio Aperto. Lui ne ha seguito le orme fin da ragazzo, approdando prima al quotidiano La Sicilia e poi all’emittente regionale Telecolor Video 3, fino ad entrare in Fininvest come corrispondente da Palermo del Tg5.
Da allora ha lavorato per giornali famosissimi come i settimanali Epoca e Panorama, il quotidiano Il Tempo, è passato per un periodo a Sky TG24, ha scritto libri, condotto programmi in Mediaset, Rai e La7 arricchendo il suo curriculum anche con ruoli insoliti, come quello di concorrente a Ballando con le stelle nel 2016 e di conduttore di Telethon.
Salvo Sottile, chi è sua mamma: la foto insieme mostra la somiglianza pazzesca
Ex marito della collega Sarah Varetto, conosciuta proprio durante il periodo trascorso a Sky, e padre di Giuseppe e Maya, Sottile è molto legato ai suoi affetti, tra cui anche la madre, a cui di tanto in tanto fa dolcissime dediche sui suoi seguitissimi profili social.
Proprio come avvenuto per il 18esimo compleanno del primogenito Giuseppe, anche in occasione della festa della mamma, qualche mese fa, l’ex conduttore di Quarto Grado ha voluto fare gli auguri alla sua con un post su Instagram. “Auguri alla mamma più bella del mondo. La mia”, ha scritto Sottile a corredo di una foto che li ritrae insieme alla festa per il 50esimo anniversario di matrimonio dei genitori.
La signora è una donna davvero elegante e dall’immagine è evidente che porta meravigliosamente la sua età. Nessuno direbbe che siano madre e figlio, mentre è lampante la parentela: visto quanto si somigliano?
Anche il legame col padre è stato fondamentale nel suo percorso di maturazione personale e professionale: “C’erano degli scontri tra noi: da una parte odiavo questo mestiere che me lo portava spesso via ma dall’altro ero curioso, per questo andavo di nascosto in biblioteca per leggere i suoi articoli e rimanevo incantato dalla sua penna”, raccontò il giornalista a Oggi è un altro giorno con Serena Bortone.