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Cultura e Spettacolo Roma

Festa del Cinema: sul red carpet sfila la protesta degli attori dell’associazione UNITA

L’Unione Nazionale Interpreti Teatro ed Audiovisivo, istituisce per la prima volta in Italia un premio in cui sono le stesse attrici e gli stessi attori a premiare le interpretazioni delle colleghe e dei colleghi

Nata nel 2020 e fondata da oltre 100 interpreti del teatro e dell’audiovisivo, l’associazione cerca attivamente di valorizzare e tutelare la professione dell’attore. L’idea è infatti quella di rimarcare l’importanza della cultura e il suo ruolo fondamentale nella crescita del nostro Paese. Salvaguardare il mestiere dell’attore, tutelandone i diritti e garantendone la difesa degli interessi, troppo spesso dimenticati o non ritenuti degni di attenzione.

Una serata particolare alla Festa del Cinema 2024 – Romacityrumors.it –

 

Continua la rassegna cinematografica più importante della Capitale che, dal 16 al 27 ottobre, si animerà di eventi speciali e proiezioni che vedono protagonisti talenti e volti vecchi e nuovi del cinema italiano e internazionale. La Festa del Cinema 2024 sarà infatti un evento diffuso in diversi luoghi della città, ma avrà, come ogni anno, il suo cuore pulsante, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dove è allestito anche il famoso red carpet che ogni sera vede sfilare i protagonisti dell’evento.

La serata dedicata all’associazione

La serata di ieri ha visto un momento molto particolare e atteso alla rassegna cinematografica che si sta svolgendo a Roma in questi giorni. Alla Festa del Cinema 2024 infatti ad essere protagonisti sono stati gli attori riuniti nell’Associazione UNITA, Unione Nazionale Interpreti Teatro ed Audiovisivo, che ha istituito per la prima volta in Italia un premio in cui sono le stesse attrici e gli stessi attori a premiare le interpretazioni delle colleghe e dei colleghi. Il premio riconoscerà sette categorie con focus assoluto sulle performance attoriali. Vi è poi una categoria speciale che sarà votata e assegnata dal Direttivo. L’associazione, nata nel 2020 e fondata da oltre 100 interpreti del teatro e dell’audiovisivo,  cerca di valorizzare e tutelare la professione dell’attore. “Con questo premio vogliamo valorizzare e celebrare le interpretazioni e il lavoro delle attrici e degli attori, con un riconoscimento che arriva dai propri colleghi. La sua istituzione è uno dei primi obbiettivi che l’Associazione si è posta al momento della sua nascita, e il fatto che la prima edizione si svolga nella prestigiosa cornice della Festa del Cinema di Roma è motivo per noi di grande emozione. Sarà una festa delle interpretazioni che animano il nostro Cinema”, dichiara Vittoria Puccini, Presidente dell’Associazione, ai microfoni di Cityrumors.

L’importanza di un premio speciale

“Gli attori e le attrici che premiano altri attori e attrici. Ci sembrava doveroso porre la dovuta attenzione a colleghi che meritano il giusto riconoscimento, soprattutto se da parte degli stessi colleghi”, afferma convinto Beppe Fiorello, “l’importanza di avere una casa, un’associazione di categoria che tuteli gli attori da tutta una serie di burocrazie, leggi, ingiustizie e errori di ogni genere“, conclude ancora il popolare attore. “E’ importantissimo che degli attori possano votare altri attori, che ci sia quindi la riconoscenza del lavoro che tutti noi facciamo e che conosciamo bene, esordisce Matteo Paolillo ai nostri microfoni, “è importante l’esistenza di questa associazione perchè possiamo tutti insieme le problematiche del nostro lavoro. Non è più difficile per i giovani entrare nel nostro mondo, ma mi sono reso conto che negli ultimi anni c’è sempre più un pregiudizio verso il nostro lavoro. Con l’avvento dei social si cerca più di fare questo lavoro per avere successo piuttosto che la passione che richiede il lavoro creativo che c’è dietro l’interpretazione di un personaggio. Si cerca meno l’arte e più tutto il contorno”, conclude convinto l’attore campano. “Un premio per attori dato da altri attori, credo che sia di per se un premio molto specifico”, afferma ai microfoni di Cityrumors, Stefano Accorsi, “Il consiglio che posso dare ai giovani aspiranti attori è quello di provarci. L’unico modo per capire se è il mestiere giusto, è provare a farlo. Andare su un palcoscenico, andare in una scuola di teatro, meglio ancora se riconosciute, e capire se si ha la giusta predisposizione e afre questo mestiere“, conclude Accorsi.

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.