Era attesa da giorni, tra un’indiscrezione e l’altra, ma ora è finalmente arrivata la decisione definitiva sui divieti da imporre per alcune motorizzazioni nella nuova Fascia verde intorno a Roma
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri un anno esatto fa, grazie anche all’appoggio della giunta regionale guidata da Francesco Rocca, aveva deciso di posticipare di dodici mesi, quindi al novembre 2024, l’introduzione dei divieti all’interno dei nuovi confini della Fascia verde Ztl della Capitale e il divieto di circolazione all’interno di essa per le motorizzazioni benzina Euro 4 e diesel Euro 5 che tanto malumore avevano creato tra i cittadini.
La Fascia Verde del traffico di Roma venne definita nel 1999 e introdotta poi nel 2015 su confini quasi identici a quelli attuali e su una superficie anche maggiore. Il divieto era applicato al tempo a tutte le vetture a benzina euro 0-1 e diesel euro 0-2. Più avanti questi divieti furono allargati anche alle auto a benzina euro 2 e diesel euro 3 all’interno dell’Anello Ferroviario rispettivamente dal 2016 e dal 2019, per essere poi esteso all’intera Fascia Verde dal 2022.
Resta sempre molto congestionato il traffico nella capitale e i preparativi per l’imminente apertura del Giubileo 2025 non aiutano gli spostamenti degli automobilisti romani che ogni giorno sono costretti a utilizzare la propria automobile per recarsi ad esempio sul posto del lavoro. Oltre a questo lo scorso anno la giunta capitolina aveva deciso di ampliare la zona Fascia verde Ztl, allargando di fatto i confini della zona interdetta e di vietarla anche alle motorizzazioni più evolute e moderne, come quelle a benzina Euro 3 e le diesel Euro 4, creando malumore e malcontento tra i cittadini. I sindaci delle grandi città metropolitane sono anche costretti a obbedire ad alcuni diktat della Comunità europea sulla qualità dell’area e sui livelli di polveri sottili, ecco il perchè di alcune domeniche ecologiche e della scelta di allargare i confini della zona interdetta al traffico. Lo scorso anno lo stesso sindaco Gualtieri, dopo aver fatto installare le telecamere ai nuovi varchi previsti per l’allargamento dei confini, ha dovuto fare marcia indietro proprio a causa delle migliaia di proteste dei cittadini, rinviando di un anno la decisione finale.
Ora però la decisione è definitiva. I divieti inizialmente previsti per i veicoli diesel Euro 4 e benzina Euro 3 nella nuova Ztl Fascia Verde di Roma non entreranno in vigore. La Regione Lazio ha infatti approvato una delibera cruciale che sospende le restrizioni originariamente proposte nel Piano di risanamento della qualità dell’aria, prendendo atto delle misure alternative suggerite dal Comune di Roma. “Durante la Giunta regionale di oggi abbiamo approvato con delibera la proposta di rimodulazione da parte di Roma Capitale degli interventi in materia di limitazioni al traffico veicolare con decorrenza dal 1° novembre 2024. Viene dunque confermata la proroga per l’ingresso nella Ztl fascia verde di Roma per le auto e veicoli commerciali diesel euro 4 e rimandato il divieto per i diesel euro 5″, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e Sport, Elena Palazzo. Resta confermata inoltre l’attivazione dei 51 nuovi varchi di accesso elettronici alla Ztl Fascia Verde, che però dovrebbero entrare in funzione dalla primavera del 2025.