Violenza: due donne aggredite con calci, pugni e acido

Tra lo scorso lunedì e martedì nella Capitale si sono consumate due aggressioni con vittime due ragazze, colpevoli di aver dato fiducia ed amore all’uomo sbagliato.

La più grave sarebbe una ragazza di origine rumena, colpita prima da una bastonata, poi sfregiata con l’acido. La giovane stava rientrando a casa, nella periferia di Roma Est, quando è stata colpita alle spalle con una bastonata. Una volta buttata a terra, l’aggressore le ha gettato sul volto l’acido e poi si è dato alla fuga. Le urla disperate di dolore della donna hanno attirato l’attenzione dei passanti che hanno allertato le forze dell’ordine e il 118. La ragazza è stata trasportata in ospedale e ricoverata in codice rosso. 

L’altra vittima sarebbe una donna di 33 anni di origine marocchina, massacrata di botte dal suo ex compagno, di origine libica. La 33enne si trovava nella sua casa in via Nomentana Nuova quando l’uomo ha fatto irruzione e l’ha aggredita brutalmente. La belva l’ha picchiata per 12 ore, fino a fratturarle il cranio. Solo dopo che l’aggressore ha lasciato l’abitazione, dandosi alla fuga, la donna è riuscita a scendere in strada e chiedere aiuto ai clienti di un bar nelle vicinanze. I presenti hanno immediatamente allertato il 118 e le autorità. La marocchina è stata trasportata in codice rosso all’Umberto primo.

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