Il 33enne di origini afgane, gravato da un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità svizzere per sottrazione di minore, è stato fermato ieri dalla Polizia di Stato. La sala operativa della Questura di Roma ha inviato una pattuglia della Sezione Volanti ad Acilia per rintracciare il ragazzo, il quale è stato trovato ad Ostia presso il suo posto di lavoro insieme alla bambina, in buone condizioni di salute.
Gli investigatori del X Distretto di Lido di Roma, in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno svolto una serie di verifiche del caso e hanno scoperto che il 33enne era ricercato in ambito Schengen perché colpito da un mandato di arresto europeo emesso dalla Svizzera per sottrazione di minore.
Dopo essere stato accompagnato in carcere, il 33enne è stato messo a disposizione della Magistratura per le ulteriori azioni del caso. La Polizia di Stato ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nella lotta contro la criminalità, riuscendo a rintracciare e arrestare il 33enne in pochissimo tempo, garantendo così la sicurezza della bambina e della società.