Ennesima tragedia sulle strade della capitale, questa volta a perdere la vita a causa di una incredibile carambola è stata una giovanissima ragazza nata soltanto nel 2010
Una 13enne ha perso la vita a Roma nella notte tra sabato e domenica dopo che l’auto su cui si trovava con la madre e una sua amica si è ribaltata più volte, intorno alle due del mattino, all’altezza della rotatoria di via Giovanni Gutenberg, su via Laurentina, nella zona di Trigoria. Secondo una dinamica ancora da chiarire con certezza, la vettura non avrebbe girato seguendo il senso della rotatoria e rimbalzando sul marciapiede si sarebbe così innescata la fatale carambola.
La scia di sangue si allunga giorno dopo giorno come un drammatico bollettino di guerra. La giovane vita stroncata stanotte è la 166 vittima della strada a Roma e provincia dall’inizio dell’anno. Un numero impressionante che non accenna a diminuire. Soltanto due giorni fa, a un paio di chilometri di distanza, sulla stessa via Laurentina, una consolare che esce verso sud dalla città e sempre all’altezza di un’altra rotonda, aveva perso la vita Oscar Roselli, un noto osteopata di 33 anni.
Questa volta è accaduto alle 2 di notte in via Laurentina, all’altezza di via Gutemberg, nel quadrante a su di Roma. Lì c’è una rotatoria, quella da cui parte lo svincolo per Trigoria. Chi era alla guida dell’auto non ha sterzato e la macchina ha impattato violentemente sul marciapiede al centro della rotatoria capovolgendosi più volte. Sul sedile posteriore c’era una bambina di 13 anni senza la cintura di sicurezza. È stata sbalzata fuori dall’auto. Portata d’urgenza al Sant’Eugenio è morta un’ora dopo. Una carambola incredibile e una sequenza fatale da brividi sulla quale sta indagando chiaramente la Polizia che, giunta sul posto, ha immediatamente cominciato i rilievi necessari.
Erano due le donne che viaggiavano a bordo dell’auto insieme alla ragazzina. La madre della bambina che è stata ricoverata al Sant’Eugenio, mentre l’altra donna è stata portata al Campus Biomedico. Ci sono ancora dubbi su chi si trovasse alla guida tra la madre e la sua amica: entrambe sono risultate positive ai primi test per l’utilizzo di sostanze e alcol. Secondo una prima ricostruzione, l’autista, a causa dell’elevata velocità a cui viaggiava, non si è accorto della presenza della rotonda, centrandola in pieno. A giocare un ruolo decisivo anche il maltempo, le critiche condizioni dell’asfalto e l’illuminazione pubblica che in quel tratto di strada non era funzionante. Le due donne sono state sbalzate fuori dall’auto, ma sono entrambe sopravvissute. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e l’auto, come da prassi in questi casi, è stata sequestrata.