E’ stato condannato ad otto anni di reclusione Jonathan Trupia il maestro della scuola materna Montessori a Roma.
“Chiedo scusa a tutti, anche a mio figlio e alla mia compagna”, ha detto Trupia a testa bassa nel corso dell’udienza svoltasi ieri.
La pena comminata dal Giudice è stata di otto anni a causa del rito abbreviato, nonostante l’imputato sia stato riconosciuto colpevole di tutti i reati contestati.
L’uomo, originario della Tanzania, è stato scoperto grazie alle telecamere nascoste posizionate all’interno della struttura a seguito delle denunce sporte dai genitori che avevano notato un comportamento sospetto nei propri figli; per impedire che ciò che accadeva in aula uscisse all’esterno il maestro si raccomandava sempre di non “dire nulla a mamma e papà”, ulteriore elemento citato in aula dall’avvocato di parte civile Irma Conti, che come la penalista Teresa Manente, ha assistito le famiglie.
Il 25enne, a cui è stata revocata la patria potestà, ha ricevuto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e una volta fuori dal carcere non potrà avvicinarsi in luoghi frequentati dai bambini per un altro anno.