Pietro Vittorelli, la Procura dispone l’autopsia al corpo dell’abate

La Procura di Roma ha disposto l’autopsia al corpo di Pietro Vittorelli, morto ieri a casa mentre guardava la televisione. 

La salma del 191esimo abate di Montecassino è stata trasferita all’Istituto di Medicina legale di Roma, dove i periti nominati dalla Procura dovranno stabilire le cause e l’ora del decesso.

Pietro Vittorelli, la Procura dispone l'autopsia al corpo dell'abate
Pietro Vittorelli, la Procura dispone l’autopsia al corpo dell’abate (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Vittorelli è morto mentre guardava la tv ed era in pigiama. I carabinieri, giunti sul posto dopo essere stati chiamati dai cugini residenti a San Vittore, in Lazio, lo hanno trovato seduto sulla poltrona con il corpo reclinato.

I parenti erano preoccupati perché da ore ormai non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Dopo l’autopsia, come da prassi, il corpo di don Pietro verrà riconsegnato ai familiari per i funerali. Salvo diverse disposizioni da parte della Santa Sede o dai familiari, le esequie verranno celebrate in abbazia, dopodiché la salma verrà seppellita nel cimitero dei monaci.

Chi era Pietro Vittorelli

Papa Francesco
Papa Francesco (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Don Pietro Vittorelli era stato chiamato alla missione di 191esimo abate il 25 ottobre 2007, ma aveva rinunciato nel 2013 dopo un grave attacco cardiaco che aveva determinato un’ischemia e la paralisi di una parte del corpo.

Nel 2015 Vittorelli finì in un’inchiesta sulla sottrazione di 588mila euro destinati dal fondo dell’8xmille alle opere di carità della diocesi. A maggio però è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Don Pietro Vittorelli aveva 61 anni ed era l’abate emerito di Montecassino. Una crisi cardiaca fatale lo ha portato via da fedeli e familiari ieri, venerdì 13 ottobre. Come detto, fu chiamato alla mission di 191esimo abate ad ottobre 2007. Papa Benedetto XVI confermò e ratificò l’elezione.

Nel 2012, a causa di un grave attacco cardiaco rinunciò alla carica.

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