Ostia, picchia la moglie incinta cercando di farla abortire

Erano tutti a bordo, il marito, i loro tre figli e la moglie in dolce attesa quando improvvisamente lui ha innescato una discussione – per futili motivi – con la donna. Dalle parole, però, l’uomo è passato ai fatti decidendo di mettere a rischio non solo la vita di sua moglie ma anche quella del figlio che lei porta in grembo, al settimo mese di gravidanza. 

La dinamica

L’uomo ha iniziato a picchiarla violentemente con pugni al volto e, come se non bastasse, ha volutamente effettuato numerose e improvvise frenate per procurare un aborto alla donna. Il “marito” ha poi accostato l’auto ed è sceso, allontanandosi dalla famiglia e non curandosi dei dolori della donna. 

Fortunatamente poco dopo è arrivata sul posto un’ambulanza, la donna è stata trasportata all’Ospedale Grassi di Ostia; fortunatamente il bambino in grembo sta bene anche se lei ha presentato numerosi traumi contusivi. Dopodiché la donna si è recata dai Carabinieri della Compagnia di Ostia per denunciare l’accaduto. 

Arrestato per maltrattamenti familiari 

Il fatto risale al 28 agosto scorso e, nella giornata di oggi, i militari  dando esecuzione ad un’ordinanza del Gip del Tribunale di Civitavecchia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato l’uomo: un 35enne egiziano, con precedenti.

I Carabinieri, ricostruita l’intera vicenda, hanno inviato una dettagliata informativa presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia che concordando con le risultanze investigative ha richiesto ed ottenuto l’emissione del provvedimento cautelare nei confronti del marito violento che dovrà rispondere di tentata interruzione di gravidanza non consensuale, maltrattamenti familiari e lesioni personali aggravate.

Il Corriere della Città

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