La tragica fine di una povera bambina che si è sentita male al ristorante dove stava con la mamma e col papà, disperata e inutile la corsa in ospedale
Una tragedia. Di quelle che fanno male e che non si possono sopportare anche perché tutto si poteva evitare. Una povera bimba di nove anni è morta in ospedale dopo avere mangiato un piatto di gnocchi in un ristorante.
In un momento del genere quando i genitori hanno visto la propria figlia cominciare a stare male, hanno pensato che le fosse finito di traverso qualcosa, ma poi sono cominciati gli spasmi ed è arrivato il terrore di non sapere cosa fare e soprattutto come fare.
Sono stati momenti drammatici per tutte le persone che erano al ristorante, ma soprattutto per i genitori che hanno chiamato aiuto, con i soccorsi che sono arrivati in pochissimo tempo. La causa probabile del decesso pare sia stata una reazione allergica, si ipotizza al frumento, ma non sono escluse altre cause, almeno è quello che si viene a sapere.
Per i genitori una giornata tremenda, passati dalla normalità all’inferno in pochi istanti. C’è stata una corsa disperata al Policlinico Casilino che hanno tentato di salvarle la vita, ma le sue condizioni sono peggiorate.
I genitori della bimba hanno dato il via libera alla donazione degli organi e non è stato facile per loro, ma è stata anche una decisione che hanno dovuto prendere in pochissimi istanti. L’intervento, secondo quanto si apprende, è stato effettuato da una equipe del Gemelli dove la bambina è deceduta dopo essere arrivata in condizioni disperate.
La bimba si è sentita male subito dopo il pasto, consumato con la famiglia in un ristorante, ed è stata portata al policlinico. Poi le condizioni sono peggiorate ed è stata trasportata al Gemelli dove è morta.
I fatti risalgono a giovedì 5 dicembre. Subito dopo avere mangiato gli gnocchi la bambina ha accusato spasmi, vomito e difficoltà respiratorie. Sintomi che si sono andati via via aggravando tanto da spingere i genitori a chiamare il 118.
La ragazzina è stata portata al Pronto soccorso del Policlinico Casilino dove è stata rianimata. Dopo un ulteriore aggravamento delle condizioni, i medici hanno deciso di dirottare la piccola al Gemelli. Vani i tentativi di rianimarla.