R.L.R, 82 anni è stato trovato senza vita chiuso nella camera da letto del suo appartamento che condivideva con due fratelli e una sorella.
Alcuni inquilini dell’edificio in via Pandolfo I sono andati a bussare alla porta dei vicini a causa del forte odore che sembrava provenire dall’interno. Ad aprire la porta la dorella dell’uomo. La donna ha detto di averlo visto rincasare diversi giorni prima, ma che poi non è più uscito dalla sua stanza.
Sotto consiglio dei vicini, la donna ha chiamato la polizia, che una volta sul posto ha aperto la porta della stanza da letto e ha rinvenuto il cadavere.
Sul posto anche la Scientifica e il medico legale che da una prima analisi non ha ravvisato ferite ipotizzando dunque una morte naturale, forse dovuta ad un infarto. Ad essere allertati anche i servizi sociali dell’Asl, vista la situazione di precarietà in cui viveva la famiglia.
“Abitano tutti e quattro qui da almeno vent’anni, arrivarono con la madre rimasta vedova da Itri, un piccolo paese vicino a Formia”, racconta un vicino “Poi, che le devo dire, non mi faccio gli affari degli altri ma tutti noi avevamo capito che quella famiglia aveva dei problemi”.