Un set fotografico trasformato in tragedia: lo scorso 2 dicembre una modella di 19 anni è morta precipitando nella tromba dell’ascensore dell’edificio in cui stava svolgendo un servizio fotografico.
Purtroppo lo schianto le è stato fatale, per lei nulla da fare. Francesca, originaria di Campagnano Romano comune a nord della Capitale, si trovava sul tetto di un palazzo di sei piani nel quartiere Monteverde, in viale Quattro Venti. Era lì per scattare alcune foto da inserire nel book fotografico, lei che amava l’arte, studentessa delle Belli Arti e sognava un futuro in quel mondo. Futuro spezzato in pochi istanti perché a causa della pioggia la ragazza e il fotografo hanno cercato di ripararsi: lui si è protetto dal nubifragio salendo su un muretto, lei invece ci ha provato ma è finita su un lucernario di vetro, poi è precipitata nella tromba dell’ascensore. Ed è morta sul colpo, inutili tutti i tentativi: il suo corpo è stato poi recuperato dai Vigili del Fuoco.
Alessio Nisi, sindaco di Campagnano si è stretto al dolore di amici e parenti:
“Appresa la tragica notizia della scomparsa della giovane Francesca Romana, esprimo a nome mio personale, dell’Amministrazione, del Consiglio Comunale e di tutta la cittadinanza, i sentimenti di più profondo dolore e cordoglio nei confronti dei familiari tutti. Ai genitori e familiari va la nostra vicinanza, in un momento di così grave ed incomprensibile dolore, che lascia sgomenti ed incapaci di accettare un destino tanto infausto ed angoscioso. La giovane Francesca Romana, ragazza splendida, appartenente ad una famiglia esemplare sempre molto attiva nel campo sociale, lascerà un vuoto straziante nella comunità di Campagnano. Nell’interpretare il sentimento di sincera commozione e vicinanza dell’intera cittadinanza, sarà proclamato il lutto cittadino per il giorno in cui verranno celebrate le esequie”.