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Cronaca Roma

La tempesta Ciaran si abbatte sul Lazio. Il metereologo: “Ecco quando ci sarà il picco”

Mattia Gussoni, metereologo de IlMeteo.it, spiega le caratteristiche della tempesta e quando si registrerà il momento di massima allerta a Roma e nel Lazio

Pioggia ininterrotta, peggioramento delle condizioni metereologiche, abbassamento delle temperature e forti raffiche di vento che hanno colpito le principali città italiane. La tempesta Ciaran si è ormai abbattuta sull’Italia, portando già i primi danni. Dalle prime ore di oggi si sono registrate raffiche di vento a oltre 90 km/h su Mar Ligure e alto Tirreno e fino a 100 km/h sull’alto Adriatico. Una perturbazione che dal Settentrione, si è già estesa verso Toscana, Lazio e Umbria nelle prime ore di venerdì 3 investendo anche la città di Roma.

A Roma e nel Lazio si è già abbattuta la tempesta Cirian. Ecco le previsioni del metereologo – Roma.Cityrumors.it

Da oggi la Protezione Civile ha  ha emesso un’”allerta gialla” che perdurerà per le prossime 18-24 ore. Quanto durerà questa perturbazione? Quanto sarà forte e che impatto potrà avere sulla Regione Lazio e sulla capitale. Secondo Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it, le caratteristiche principali della tempesta Ciaran, sono evidenti. “Si tratta di una tempesta atlantica molto profonda che provocherà effetti pesanti in Italia. Sono previste anche raffiche di vento che supereranno i 100 km/h. Ancora una volta le zone più colpite saranno Liguria Levante, Veneto e Friuli Venezia-Giulia“, ha dichiarato ai microfoni di Notizie.com, parlando anche delle vicissitudini che colpiranno gli abitanti del Lazio.

Secondo il metereologo, il maltempo di oggi “dipende dalla tempesta Ciaran e non si fermerà alla sola giornata odierna”. Nei prossimi giorni infatti è previsto un peggioramento delle condizioni meteo ed un ulteriore abbassamento delle temperature. “che coinvolgerà tutta l’Italia, dal nord al sud”. La Tempesta Ciaran si è quindi abbattuta sulla nostra penisola, ma fortunatamente non avrà una lunga durata: “l’abbassamento delle temperature e il peggioramento delle condizioni climatiche caratterizzeranno la giornata di oggi e venerdì. Ma non ci sarà nemmeno di tirare il fiato. Da sabato è in arrivo un’altra ondata di maltempo“.

Le forti piogge potrebbero portare all’insorgere di situazioni critiche: “Purtroppo sì – conferma Mattia Gussoni a Notizie.com –  Localmente non escludiamo il rischio. Le zone più colpite, come detto in precedenza, saranno Liguria Levante, Veneto, Friuli e Toscana. Ma pioverà molto forte anche in Emilia Romagna e nel Lazio”. A Roma, la Protezione Civile ha già diramato un’allerta gialla ed ha previsto delle forti perturbazioni per oggi e domani. “Nella Regione Lazio le principali difficoltà si registreranno nella seconda parte di oggi, con forti perturbazioni e raffiche di vento. Sono previsti peggioramenti in serata, durante la notte e nelle prime ore di domani, quando è prevista la situazione più critica. Il maltempo arriverà al Sud nella giornata di domani. La Campania e la parte tirrenica della Calabria saranno quelle più colpite“.

Maltempo: i consigli del Campidoglio ai romani

Il maltempo si sta abbattendo sulla capitale e in tutta la regione Lazio. Ecco quando è previsto il picco – Roma.Cityrumors.it

Il Campidoglio ha pubblicato sul suo sito ufficiale una vera e propria guida per informare i cittadini sui comportamenti da attuare in caso di forti piogge o di vento copioso. Una serie di consigli per prevenire i rischi associati al forte vento. Con evidenziati i corretti comportamenti di autoprotezione da adottare: se dovessimo trovarci in una situazione difficile è necessario innanzitutto  evitare, se possibile, di sostare all’aperto, specie nelle zone maggiormente esposte al vento; fondamentale poi cercare di rimanere in una posizione riparata, evitando così l’eventuale caduta di oggetti quali pali e cartelloni stradali, ma anche tendaggi, persiane, tegole, vasi, antenne, ecc. Fare poi attenzione alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee che potrebbero non tenere in caso di forti raffiche di vento e cadere a terra provocando danni a cose e alle persone. Per tutte le persone che abitano ai piani superiori, il consiglio è di fissare su davanzali e balconi gli oggetti esposti agli effetti del vento per evitarne la possibile caduta; evitare poi  l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e nei parchi per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi che potrebbero colpire le persone o intralciare le strade, creando un serio pericolo anche per i motociclisti e gli automobilisti;

I consigli per chi si trova alla guida

Ecco poi i consigli per chi si trova a guidare nel bel mezzo della perturbazione: prestare la massima cautela alla guida di automobili e motoveicoli, al fine di evitare possibili sbandamenti a causa delle raffiche di vento. All’occorrenza fermarsi; prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche di vento una grande superficie e possono essere letteralmente spostati, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. Prestare infine cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare su pontili e moli.