Fermati all’interno del centro commerciale “Maximo”: due arresti per furto

Diversi gli arresti nei giorni scorsi per reati legati al furto e a spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in via Dei Bruzi dove hanno arrestato un cittadino marocchino di 30 anni, gravemente indiziato di furto aggravato. Lo stesso ha approfittato di un momento di distrazione dell’autista di un tram per asportargli furtivamente il borsello. La vittima accortasi del furto lo ha rincorso fino all’arrivo delle volanti che lo hanno arrestato. A seguito di convalida e relativa sentenza emessa dal Tribunale l’uomo è stato condannato alla pena di 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa.

Nel corso di un’attività di controllo e prevenzione dei reati predatori all’interno del centro commerciale “Maximo”, gli agenti in borghese del IX Distretto “Esposizione” hanno arrestato due sudamericani di 36 e 59 anni, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. I poliziotti, mentre pattugliavano l’area, si sono accorti della presenza di due uomini che, con fare sospetto, si aggiravano guardinghi tra i negozi. Dopo l’ennesima uscita senza acquisti, accortisi di essere stati seguiti, i due hanno provato ad allungare il passo e a darsi alla fuga ma sono stati subito raggiunti e fermati dagli agenti. A seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di numerosi capi di vestiario, ancora dotati di placca antitaccheggio, che erano stati sottratti nel corso delle varie razzie effettuate precedentemente. I sospetti degli investigatori sono stati quindi confermati dalle immagini delle videocamere di sicurezza dei negozi defraudati, che hanno ripreso le varie attività illecite dei due uomini. I due arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto nei confronti degli stessi rispettivamente, l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e gli arresti domiciliari.

Gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, hanno arrestato un uomo di 38 anni per spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, l’uomo è stato colto nella flagranza del reato, mentre a bordo della sua autovettura, cedeva un involucro contenente cocaina ad un’altra persona a seguito di pagamento in denaro. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti in possesso dell’uomo 555 euro in contanti e ulteriori 36 dosi di cocaina. Convalido l’arresto, nei confronti dell’uomo è stata applicata la misura dell’obbligo di firma e il divieto di uscita nelle ore notturne.

Sempre gli uomini del III Distretto Fidene-Serpentara, hanno arrestato un cittadino italiano di 45 anni, perché in via della Bufalotta, è stato colto nella flagranza di reato, mentre cedeva della sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione sono stati rinvenuti circa 26 grammi di cocaina e 1040 euro in contanti. Dopo la convalida l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Gli uomini del VI Distretto Casilino invece, hanno arrestato un cittadino italiano di 23 anni perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio. Durante una specifica attività di repressione nel quartiere Riserva Nuova, gli agenti hanno controllato l’uomo davanti ad un palazzo, che rovista all’interno di un vaso. Accortosi della presenza dei poliziotti, l’uomo ha provato a darsi alla fuga a bordo di un’autovettura, ma è stato prontamente fermato e, da perquisizione è stato trovato in possesso di 180 euro in contanti, tre chiavi una delle quali apriva il portone del palazzo ove si trovava in precedenza e, controllato il luogo dove stava rovistando, sono stati rinvenuti 52,7 grammi di cocaina pari a 145 involucri. Convalidato l’arresto per il giovane è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.

Impostazioni privacy